LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] present day(, New Delhi-Bombay-Calcutta 1983, p. 12; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 398, 426; Da palazzo Massimo all'Angelica: i manoscritti e libri a stampa di un'antica famiglia romana (catal.), a cura di N. Muratore, Roma 1997, p ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] dalla fine del 1501 al cardinale Ippolito dopo la sua nomina ad arciprete di S. Pietro: espropriati il giardino e l'intero palazzo tra il maggio e il giugno di quell'anno per far posto ad alcune fabbriche contemplate dai progetti del Bramante per S ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] avendo domandato il sito a capo Piazza per fare la chiesa, la città gli lo concesse e il vescovo ci voleva fare il palazzo per abitare, che la città mandò a Roma... al Papa... quale fece che il vescovo recedesse dalla lite... Il vescovo renunziò al ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] che dipinse moltissimo, forse di più di quanto viene riportato dagli storici, per chiese e palazzi di Napoli (S. Margheritella, Gesù vecchio, palazzo Calabritto) e Piano di Sorrento.
Chiusasi in Puglia la parentesi giordanesca rappresentata da Andrea ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] " (1 apr. 1493). Favorì gli Ordini religiosi, come gli agostiniani, a cui diede in perpetuo l'ufficio di sacrista del Sacro Palazzo, e i minimi di s. Francesco di Paola, che approvò nel 1493; ebbe relazioni spirituali con la beata Colomba da Rieti ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] . Riprendendo i progetti avviati sotto Sisto V, ordinò il completamento della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare il palazzo del Laterano con gli appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] indicato, con Filippo Lippi e Domenico Veneziano, tra i maestri cui chiedere una valutazione degli affreschi di Benedetto Bonfigli nel palazzo dei Priori a Perugia. Restano sconosciute le cause e la data del suo ritorno a Roma, dove si trovava quando ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Il C. entrò così a far parte di quel circolo dell'Archetto che, proprio verso il 1749, incominciò a riunirsi a palazzo Corsini intorno al Bottari con l'intento di opporsi al gesuitismo.
Dal punto di vista della dottrina teologica, infatti, è indubbia ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] uomo gradito al papa, alla Curia romana e agli uomini della Lega lombarda, per queste ragioni il 26 marzo 1227 nel palazzo episcopale di Brescia, di fronte all'arciprete e all'arcidiacono della città e a tre frati domenicani, fra i quali suo fratello ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] ci sono pervenute, il D. sottolineò che fece riparare il palazzo vescovile a sue spese e che fornì la chiesa di nuovi male che il bene", fondò una scuola pubblica, nel suo palazzo vescovile. Fu un cocente fallimento e dovette chiuderla rapidamente. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...