CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] aveva ottenuto il permesso di allontanarsi da Napoli e nel 1704 come "musico giubilato" appartenne alla "Nuova Pianta dei Musici di Palazzo" (cfr. Prota-Giurleo, pp. 73-74). In un mandato del viceré in data 5 gennaio 1705, riportato dal Prota-Giurleo ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sicura data di nascita del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di San Severo, in largo S. Domenico Maggiore a Napoli, dove la famiglia risiedeva per lunghi periodi, solo da ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] Medici con Eleonora di Toledo, in particolare a quelle eseguite dopo il convito imbandito il 6 luglio 1539 nel cortile di palazzo Medici in via Larga.
Per questa occasione il F. compose due madrigali a quattro voci: Ardendo in dolce speme (Firenze) e ...
Leggi Tutto
FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] questa attività e decise di presentarsi in pubblico come solista. Debuttò al caffè-concerto Emilia di Torino a porta Palazzo, cantando canzoni napoletane, ma ben presto cambiò genere e si rivolse alle canzoni francesi tradotte in lingua italiana (tra ...
Leggi Tutto
DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] riportando un lusinghiero successo. In particolare tenne concerti a Piacenza, al teatro Municipale, al politeama e al palazzo Farnese.
In qualità di compositore si rivolse alla produzione pianistica, ma con costante interesse anche per altre forme ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] della Carità. Partecipò come tenore, nel ruolo di Orlando, alla prima rappresentazione nel teatro Barberini, nel carnevale del 1642, del Palazzo incantato di Atlante di Luigi Rossi. Il 3 maggio 1666 compilò, all'oratorio S. Marcello, la "lista de i ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , a quelli di H. Vieuxtemps. Il 19 marzo diede un suo concerto nella sala Bonne Nouvelle. Suonò inoltre per la corte al palazzo di Saint-Cloud il 5 giugno, invitato a far udire il nuovo pianoforte "a ponticello" di Sax.
Nell'estate del 1853 tornò ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1715 come violoncellista e interprete di un assolo di propria composizione sulla viola d'amore, durante un concerto a palazzo Calderini (Preussner). Aggregato all'Accademia filarmonica nel 1717, si pose sotto la protezione del conte Sicinio Pepoli ...
Leggi Tutto
MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] in Il francescanesimo in Lombardia. Storia e arte, Milano 1983, pp. 113, 147 s.; V. Caprara, Novità, problemi sul M., in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 1, pp. 97-101; S. Coppa, Novità e precisazioni per il Petrini e il M., in Arte lombarda, n ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di S. Anna. Tornato poi definitivamente a Firenze, nel 1818 entrò come fanciullo cantore nella cappella granducale di palazzo Pitti, dedicandosi nel contempo a un'intensa attività concertistica. Continuati frattanto gli studi, fu allievo di P. Romani ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...