ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] esemplare conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino).
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio della Parrocchia di S. Marco a Palazzo, Registro XI nati 1709, fol. 134 t.; J. von Stänlin, Nachrichten von der Musik in Russland..., Leipzig 1734, par ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] si ignora il titolo e il luogo di rappresentazione, scrisse l'oratorio La Santissima Annunziata (a cinque voci, coro e orchestra; Roma, palazzo Ottoboni, 26 marzo 1726) e la cantata a tre voci La Fenice (libretto di D. Lalli, Venezia 1726).
A questi ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] rettore del collegio stesso, A. Agazario, e un certo L. Baldassino di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzo del cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. In quegli anni il musicista, in qualità di maestro di cappella ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] del delfino, Luigi figlio di Luigi V di Francia, e sfarzosamente offerto dal cardinale M. de Polignac nel cortile del suo palazzo alla nobiltà e popolo romani. Il 26 dicembre dello stesso anno l'A. partecipò all' Alessandro nell'Indie di L. Vinci ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] filarmonica di Bologna e che, a partire dal 1846 (il 25 aprile invitò tra gli altri F. Regli), tenne nel suo palazzo "accademie" musicali di rilievo, iniziativa già avviata a Milano da parte di famiglie patrizie o borghesi facoltose, quali i Litta ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] alla vocazione del F., giacché riteneva tale arte poco redditizia - nell'apprezzata e fiorente bottega artigiana sita nel palazzo Pepoli, occupandosi in particolare della costruzione e riparazione dei violini.
Nel 1877, all'età di sedici anni, il ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] i seguenti libretti di cantate spirituali e oratorii non ancora citati, da eseguirsi nella notte di Natale a Roma, nel palazzo apostolico: Il Peccatore al presepio (O. Malvezzi), Roma 1679; La fuga di Giesù Cristo in Egitto, Roma 1681; Li prencipi ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] musicista in quell'epoca.
Fu stimato maestro di cappella in numerose chiese milanesi: S. Maria presso S. Satiro, S. Giorgio al Palazzo, S. Maria Fulcorina, S. Maria alla Scala; nello stesso anno 1775 era maestro di cappella nelle chiese di S. Lorenzo ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] opera anonima dell'Accademia degli Intronati di Siena. Tale commedia fu fatta rappresentare dal principe di Salerno Ferrante Sanseverino nel proprio palazzo, al fine di promuovere a Napoli il gusto per il teatro e "portarlo all'altezza a cui era già ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] . sia come librettista, sia come interprete di suoi lavori, come nel caso del Tancredi, rappresentato nel 1795 nel teatro privato di palazzo Cavalli.
Il G. morì a Venezia intorno al 1810.
Tra le sue opere, tutte rappresentate a Venezia, salvo diversa ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...