GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] del 1617 e dicembre del 1618 ricevette pagamenti per complessivi 200 scudi per aver restaurato gli organi della cappella di palazzo Altemps. Nel 1622 restaurò l'organo di S. Maria dell'Anima, di cui assunse poi la manutenzione ordinaria. Nel 1623 ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] . d. Matteo Capranica: ambo maestri di cappella napoletani"); la cantata Partenope consolata, libretto di D. A. Scarola (Napoli, palazzo, reale, marzo 1754). E dizionario La Musica menziona l'opera teatrale L'Endimione (Napoli 1752), di cui peraltro ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] la fine di quel mese, a Roma, dove si stabilì per alcuni anni. Il 19 maggio 1820 vi tenne un concerto nel palazzo Fiano; a Roma frequentò, fra gli altri, N. Paganini e G. Rossini, che gli fornì musiche originali per la realizzazione di trascrizioni ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] Nicola Mosino, sito nel monastero di Portanova. In seguito trasferì la propria attività prima in vico Calascione n. 3-4 (presso il palazzo Lablache) e poi in vico Tre Regine n. 40 (1846). Tra l'altro, stampò il giornale Varietà e bugie nel 1854 (con ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] si trasferì per qualche tempo a Siena, chiamatovi dal conte Chigi-Saracini ad impiantare un laboratorio di liuteria nel suo palazzo.
Ritornato alla vita normale, riprese la sua infaticabile attività, che durò fino alla morte, avvenuta a Venegono il 1 ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] : cfr. M.C.C., 1973, p. 18). Nel 1909 il C. fu destinato alla Biblioteca universitaria di Padova, che doveva passare dal palazzo del Capitanio alla nuova sede di S. Biagio; nel 1912 fu trasferito a Roma, quale direttore della Biblioteca musicale di S ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] di compleanno della stessa Elisabetta. Quindi compose una Serenata a seis voces, con dedica a Filippo V, eseguita nel palazzo del marchese di los Balbases, allora ambasciatore straordinario di Spagna a Lisbona, in occasione delle celebrazioni per il ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] di S. Eufemia (ibid., domenica di Passione 1694, e 1732, luogo ignoto); Il martirio di S. Sinibaldo (Bologna, palazzo Albergati, 13 maggio 1696); Il ritorno dalla capanna (Bologna, Congregazione di S. Gabriele, Natale 1696); La B. Caterina da ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] un certo Giorgio de Gerardo. Partito da Milano, l'A. si recò a Genova, dove riparò e modificò il grande organo del Palazzo comunale costruito da Giovanni di Montesanto nel 1437. A Genova l'A. si trattenne forse oltre il 1475, ma mancano sue notizie ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] 1878); Ilsegreto della duchessa, commedia in due atti (libretto di E. Golisciani, Napoli, Società filarmonica di Pizzofalcone nel palazzo Cassano, 16 maggio 1879); L'oasi, commedia in due atti (libretto di ignoto, Vicenza, teatro Eretenio, febbraio ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...