GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , e di una celebrata Quadriglia italiana all'antica, commissionata al G. dai duchi di Devonshire, i quali la fecero eseguire nel loro palazzo, in costume, da più di cento coppie dell'alta nobiltà britannica (cfr. Schmidl, I, p. 628). I viaggi del G ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di Rieti (non senza tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] clavicembalo. Compositore particolarmente fecondo e versatile, nel dicembre 1734, essendo andato distrutto in un incendio l'archivio del palazzo reale, fu incaricato di comporre la musica per quasi tutte le funzioni di corte.
Con l'incoronazione di ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] Augustin Servien, cameriere segreto partecipante del Papa: la regina Cristina di Svezia avrebbe chiesto di poterla replicare nel proprio palazzo.
A Graz, Pignatta compose i «drammi musicali» L’Oronta d’Egitto overo La costante incostante (1688) e Il ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] isola disabitata (libretto del Metastasio, 31 dic. 1775) e La donna instabile (libretto di G. Bertati, 1776) e al Palazzo della Solitude: Le deserteur (1774), Zemire und Azor (1775) e L'amour fraternel (1775).
Della copiosa produzione di musica sacra ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] 'Accademia Filarmonica romana e il 14 dicembre dello stesso anno partecipò all'inaugurazione della nuova sede in palazzo Doria a piazza Navona; fu poiriconfermato vicedirettore artistico per il 1892. Organizzatore instancabile, sempre presente nelle ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] tedesca, in Roma: sotto la sua direzione vennero eseguiti, durante undici concerti, dal 21 febbraio al 28 marzo, nella sala del palazzo del marchese Giovanni Giacomo Lepri, quartetti di F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven (i primi sei, op. 18 ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] ), una particolare formazione fondata dal giovane violinista M. Vico, con il quale il G. aveva già collaborato in concerti a palazzo Chiablese e al castello di Agliè, ospite dei duchi di Genova, nella stagione 1919-20. Il nuovo complesso riscosse ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] dell'epoca nella sua residenza di Vienna. Come direttore dei concerti settimanali che si tenevano nel palazzo del principe (ora palazzo Auersperg), il B. fece rappresentare numerose opere nello stile italiano, acquistando grande notorietà anche per l ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] 'infante di Spagna Carlo, il B. si recò a Napoli e cantò, il 6 novembre, Il Sogno d'Olimpia, serenata di G. T. Di Majo, eseguita nella gran sala di Palazzo detta delle Guardie e poi più volte replicata al teatro S. Carlo, e ancora il 16 novembre a ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...