GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] un impiego al G. e commissionò alla Gnoli alcuni componimenti poetici, i coniugi tornarono a Roma, stabilendosi presso palazzo Altemps, residenza dello stesso Mérode. Negli anni successivi il G. si interessò al mercato dell'arte romano ove tentò ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] , XXVII (1947), p. 767; G. Ovio, Storia dell'oculistica, II, Cuneo 952, pp. 685 s.; Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell'Università di Pavia, a cura di L. Erba - A. Morani, Pavia 1977, p. 214; G. Gorin, History of ophthalmology ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] fu protettore del Sacro Monte di pietà, per il quale, insieme con altri cinque benefattori, comperò una nuova sede in contrada Nilo, il palazzo Carafa (Tortora).
A due anni da questa ultima data videro la luce, editi a nome dell'I. e per le cure del ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] assidua; si era fatto costruire una cappella nel castello della Bâtie, dove preferiva abitare invece che nel cadente palazzo arcivescovile di Vienne. Qui si faceva rappresentare, durante le sue frequenti assenze, dai canonici Giacomo Begon de la ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] nel breve giro di qualche anno.
Il Marini suppone che possa essere figlio del B. quel Fabio Belmesseri che i ruoli del Palazzo pontificio nominano tra i medici proposti a Pio IV, assunto al pontificato.
L'opera poetica del B., che è poi tutto quanto ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] conferma nell'impegno con cui, come sindaco di Firenze, promosse la prima Mostra del ritratto italiano, che si tenne a Palazzo Vecchio nel 1911.
Di convinzioni saldamente laiche, il C. si impegnò politicamente nelle file radicali e nel giugno 1900 ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] differenziale dei versamenti, ibid. 1877; Discorsi. sulla legge forestale pronunziati alla Camera,ibid. 1877; La malaria,ibid. 1878; Policlinico e Palazzo delle Scienze in Roma,ibid. 1883.
Bibl.: C. Re, Il progetto B., Roma 1883; G. Gorrini, G.B., la ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del S. secondo l’iconografia antica, accolta anche nell’Iconologia di C. Ripa (T. Zuccari, affresco, 1562, Caprarola, palazzo Farnese); si diffonde la rappresentazione della Notte con i suoi figli, S. e Morte. Dal 16° sec. è frequente inoltre ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] sentenza, non aveva ancora finito, la sua opera. A Samo aveva recuperato 147 carri di artiglierie e 10 d'oro; lì e nel palazzo di Napoli a Porta Nuova (donato dal re alla Signoria di Firenze il 9 ott. 1486) oro, armi, stoffe, denari; beni immobili e ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] della VIII edizione delle "Giornate internazionali di chirurgia E. Malan" volle dedicare una sala della biblioteca presso il palazzo Ducale.
Fonti e Bibl.: Necr., in Giorn. di clinica medica, LIX (1978), pp. 344 s.; Minerva cardioangiologica, XXVI ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...