GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] nel 1975.
Da rettore curò che fossero avviate e perfezionate le pratiche per l'acquisizione al patrimonio universitario del palazzo Chiaramonte, detto Steri, del XIV secolo, sede del rettorato, la cui sala delle Capriate, per delibera del Senato ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] d’avanguardia.
Nel Medioevo in Occidente raccolte di opere d’arte e di reliquie, i cosiddetti tesori, si costituirono nei palazzi dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, quindi, con la riapertura ai traffici, si ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] 'organizzazione e dall'allestimento del Reale Museo di fisica e storia naturale. Esso ebbe sede vicino a palazzo Pitti in palazzo Torrigiani, un edificio appositamente acquistato nel 1771, e venne ufficialmente aperto al pubblico il 22 febbr. 1775 ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , e talora il suo cancelliere Iacopo d'Appiano, al bagno pisano di San Giuliano, dove il Gambacorta si era fatto costruire un palazzo. Nel 1381 il C. fu invitato a ritornare a Pescia per quattro anni con una condotta di soli 60 fiorini; rifiutata l ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] . Comunque, la partecipazione del B. agli avvenimenti del 26 apr. 1527 (quando la folla si impadronì di Palazzo Vecchio approfittando della temporanea assenza dei Medici e dei loro funzionari) è attestata dagli storici contemporanei Giovanni Cambi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] uomini sia donne e non vi erano limiti di tempo nella degenza. L'edificio, che in precedenza era stato un palazzo reale, possedeva reparti separati per il trattamento della febbre, della dissenteria, delle malattie degli occhi e per la chirurgia; vi ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] unica stanza-laboratorio presso le scuole cliniche; solo il 21 maggio 1898 fu inaugurato il nuovo Istituto di igiene nel palazzo S. Eufemia, così che il M., divenuto ordinario nel 1896, fu di fatto il primo insegnante della specialità nell'Università ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nell'assistenza ai reduci dei campi di concentramento tedeschi e, dall'estate 1945, insieme con E. Scarzella Mazzocchi, aprì a palazzo Sormani il Villaggio della madre e del fanciullo, che passò poi all'Opera nazionale maternità e infanzia (ONMI). Da ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo periodo risalgono gli studî per il monumento equestre a G. G ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di indisposizione" (ibid.).
Un resoconto del funerale, che ebbe luogo il 23 agosto, conferma che il M. morì nel palazzo pontificio di Montecavallo. Il funerale ebbe luogo nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio e fu celebrato, con la processione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...