INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'Hippolytus di Seneca nell'aprile 1486, diretta da Sulpizio da Veroli e promossa dal cardinale Raffaele Riario davanti al suo palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome con cui fu universalmente noto (nella lettera a Iodoco Gaverio da ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] o di G.P. Cirillo, e di adattatore di pièces varie, italiane e straniere. Grazie alle recite che ebbero luogo anche nel palazzo di Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, il L. si sarebbe guadagnato con l'amicizia del principe anche un impiego per ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] scritte permettono di accertare con sicurezza l'influsso delle Imagini sulle raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di Taddeo Zuccari nella villa Farnese di Caprarola e di Iacopo Zucchi nella galleria di ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] fazione lo mandò a Firenze come ambasciatore a Cosimo, da cui seppe farsi benvolere; il duca lo volle suo ospite nel palazzo mediceo di via Larga, dove gli assegnò alcune stanze per ricevere i fuorusciti.
A questo periodo è databile l'amicizia del ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] del patriziato di Macerata dal secolo XV, e aveva nel tempo espresso distinti personaggi e posseduto un importante palazzo; però, avendo nei secoli XVI e XVII stabilmente risieduto a Civitanova senza più partecipare alla vita pubblica maceratese ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] le quali il Bellarmino. All'A. fu assegnato il titolo cardinalizio di S. Salvatore in Lauro e concesso di abitare nei palazzi vaticani con l'incarico di dirigere e sorvegliare la stesura dei brevi latini. Trascorse così gli ultimi anni della sua vita ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Re, Ilmaresciallo di S. R. Chiesa..., Roma 1962, pp. 48, 102; G.Natali, Il Settecento, Milano 1964, ad Indicem; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma 1972, pp. 178-189; G. Morelli, Il dramma "Il Conclave del 1774", e il suo autore, in Strenna dei romanisti ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] La secchia rapita (vol. 230), con note. Molto diffusi e apprezzati furono i suoi testi di commento a La Pinacoteca del palazzo reale dellescienze e delle arti di Milano, tre ricchi volumi in folio pubblicati dall'incisore M. Bisi (ibid. 1813-23, con ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] Alfonso II d'Este gli concesse il privilegio di cittadinanza. Abitò nella contrada di S. Nicolò, nelle vicinanze del palazzo dei Bentivoglio, i quali (in particolare Cornelio) probabilmente non furono estranei al suo arrivo a Ferrara. Il 21 febbr ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Capilupi, che, dopo aver rinunciato fonnalmente al vescovato di Fano il 31 genn. 1567, si era stabilito nel suo palazzo in Campo Marzio. Accenni al Capilupi e all'ambiente romano ricorrono frequentemente nell'unica opera organica pubblicata dal F ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...