MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] il "lever" e il "coucher". Al gran ciambellano spettava la direzione e il controllo di tutti i lavori che si svolgevano nei palazzi reali e la gestione dei rapporti con gli artisti di corte. In realtà, durante il regno di Carlo Emanuele III queste ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] nel breve giro di qualche anno.
Il Marini suppone che possa essere figlio del B. quel Fabio Belmesseri che i ruoli del Palazzo pontificio nominano tra i medici proposti a Pio IV, assunto al pontificato.
L'opera poetica del B., che è poi tutto quanto ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della sventura (La gobba di porta Palazzo, ibid. 1892; La cieca di Vanchiglia, ibid. 1894, che si richiama alla Cieca di Sorrento di F. Mastriani; La tisica ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , lui povero e non ricco come il più ricco di Roma antica, Lucullo, ma capace di edificare per lei un palazzo, decide appunto di offrirgliene uno letterario. L'opera, in cui sono descritte le sontuose architetture delle dimore di Lucullo, ritenuta ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] D. a domandare al suo interlocutore se preferirebbe avere a propria disposizione la donna amata ogni giorno calzata e vestita in un palazzo o tutta nuda, come più gli piacesse, ogni notte in un ricco letto. Oggetto del contendere, pur adombrato nella ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] morale, solitudine ed incapacità di vivere in modo pieno e compiuto… Bianciardi ha messo infine la sua carica d'esplosivo dentro il palazzo, anche se l'ha dovuta mettere da solo e non, come aveva sperato partendo da Grosseto, con l'aiuto di una ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] opere di scultura finemente lavorate quando il sogno purtroppo finisce ed egli non ha la possibilità di descrivere le bellezze del palazzo.È questa l'ultima opera del C., il quale, ammalatosi gravemente nel 1599, morì due anni più tardi, nel dicembre ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] irrigiditisi fra Firenze e Roma gli fecero desiderare la vita privata e la campagna. Dopo la rappresentazione della Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per il teatro e visse nel conforto delle amicizie: fu in corrispondenza ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] nel Consiglio dei duecento; nel 1622 farà parte dei Nove conservatori del dominio; nel 1624 entrerà fra i procuratori di palazzo e, nel 1629, di nuovo fra i conservatori dell'Archivio) attestano lo stabilizzarsi della vita pubblica e privata del D ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] un montaggio di materiali cinematografici sull'opera di J. Tinguely, realizzato in occasione della grande mostra dell'artista svizzero al palazzo Grassi di Venezia. Non riuscì invece al F. di portare a termine un progetto cui teneva molto, e al quale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...