FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] entrano in successione e prendono posto un "homo peloso come silvano", una torre lignea con la dea Giunone; il palazzo di Venere e Cupido, dove stanno anche le allegorie di Infamia e Gelosia e quattro imperatori accompagnati da altrettante dame ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] cardinale Marcantonio Colonna lo prese sotto la sua protezione e gli assegnò una comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e soprattutto alle edizioni dei Padri della Chiesa. Qualche tempo dopo ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] conoscere personalmente Napoleone che, in occasione della sua visita a Padova il 2 maggio, fu ospitato proprio a palazzo Polcastro. Quando il 2 luglio l’amministrazione padovana fu riorganizzata con la creazione di un governo centrale, che assommava ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] quella occasione ristrutturato ed inaugurato il salone "già da Cosimo destinato e fabbricato a questo uso delle recitazioni" nel palazzo chiamato dei Magistrati, il D. dedica la prima parte della descrizione all'analisi meticolosa di quello che venne ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] a ricevere gli ordini minori), il trentino S. Larcher lo convinse a iscriversi alla massoneria milanese nella loggia Insubria di palazzo Durini; ma vi restò solo per un anno, nel 1864-65, divenendo "dormiente" per non aver pagato, nonostante i ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ed è infine costretto ad andare alla ventura, accompagnato dal fido scudiero Marco Bello. Giunto alle porte di un favoloso palazzo, Gherardino è affrontato successivamente da un serpente e da un orso, dei quali risulta vincitore dopo aspra contesa e ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] '8 agosto al 14 ott. 1897), in omaggio alla maschera romanesca che aveva reso celebre il teatro delle marionette di palazzo Fiano. Vi collaborarono, tra gli altri, G. Bernardi, A. Bonacci, G. Francino e A. Primanti. Anche questo periodico ebbe vita ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] sa, sia Giannettino Doria, ucciso in combattimento, sia il Fieschi, caduto in mare durante l'azione, la C., dal suo palazzo in Violato, si rifugiò nel monastero di S. Leonardo, dov'era monaca la cognata, Angela Caterina Fieschi. Durante tutto il mese ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] comp. drammatico a due voci, Irene ed Elpino, ibid. 1756) e La Forza del Genioo sia il Pastor guerriero (ibid., Teatro del palazzo d'Aranjuez, 30 maggio 1758).
In Portogallo il B. rimase poco più di un anno, essendo tornato poco dopo il terremoto del ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] dal poema ariostesco.
Il B. fondava intanto a Vicenza nel 1649 l'Accademia dei Rifioriti, dandole sede nel proprio palazzo; il 5 marzo 1651 abbandonò il principato dell'Accademia Olimpica, restandone consigliere sino all'11 ottobre. Dopo aver ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...