GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] vinse il concorso per bibliotecario dell'Accademia dei Lincei, e nel 1903 si trasferì a Roma, nella sede dell'Accademia in palazzo Corsini, dove trascorse il resto della sua vita con la moglie Carla Prati, dalla quale ebbe sette figli.
Gran parte dei ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] favori, e più volte manifesta il desiderio di tornare col B. a Rosazzo o a Piazzola, dove erano stati ospiti di palazzo Contarini.
Nell'ultima delle lettere del Berni, datata 5 luglio del 1532, il B. appare ancora impegnato nei lavori di costruzione ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] poesia.
Del B. ci rimangono alcuni libretti di serenate e di azioni drammatiche, messe in scena nella galleria del R. Palazzo di Palermo in occasione di ricorrenze ufficiali, come il genetliaco o l'onomastico di Carlo di Borbone e della regina Maria ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] il raffinato ambiente in cui egli visse. Del Cornaro fu sempre ospite graditissimo, sia nelle ville di campagna, sia nel suo palazzo di Padova; dal Cornaro ebbe aiuti e incitamenti al lavoro, sì che gran parte della biografia artistica del B. (come ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] del Comune di Pisa ai suoi beni e diritti in Sardegna, dapprima rifiutò e fu perciò imprigionato il 14 luglio 1274 nel palazzo degli Anziani; alla fine però cedette e fu liberato, ma l'8 giugno 1275 lasciò la città per unirsi a Giovanni Visconti ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 368-370, III, 2008, figg. 567, 569). A lato della sua attività per Ascanio Costaguti, per i Mattei e per il palazzo Pamphilj al Collegio romano (1661), di cui resta spesso solo traccia documentaria (Sutherland Harris, 1964; Hess, 1928, 1967, p. 11 n ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] "vero e parziale amico"; l'impressione del "formidatum robur", d'una statua dell'Ammannati eretta nel cortile dell'attuale palazzo Vanezze di Padova gli ispira l'Herculis ... carmen (Patavii 1657), mentre alla suggestione d'altre due statue si devono ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] e Donizetti.
In questi anni, con l'aggravarsi del suo stato di salute (nel luglio del 1842 si era intanto trasferito a palazzo Amadei in via delle Stimmate, dove già abitava il Belli), il F. andò limitando la sua attività, tanto che dal 1844 fino ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] quale inizialmente si legò d'amicizia, A. Canova e V. Alfieri). Divenne leggenda la bravata del G. che, davanti a un palazzo in fiamme, declamò un'improvvisazione sul tema, fra gli applausi degli astanti. Nel 1777 fu ammesso in Arcadia, con il nome ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente romano va ricondotto il Discacciamento de le lettere inutilmente ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...