PURDY, James
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato in Ohio il 17 luglio 1923. Dopo aver collezionato risposte negative da tutti gli editori di New York, riusciva a raggranellare la [...] spese, nel 1956, 63: Dream palace e Don't call me by my right name, and other stories (trad. it., 63: Palazzo del sogno, Torino 1960). Egli è oggi considerato uno degli scrittori americani di maggior spicco. La scoperta e valorizzazione di P., dovuta ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] con Romeo e Ottaviano Barlettani che nel 1471 ebbero parte rilevante nella vita politica cittadina (menzionati da A. Cinci, Il palazzo del potestà di Volterra,nel vol. Dall'archivio di Volterra. Memorie e documenti,Volterra 1885, pp. 7 s.).
Scarse le ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] ), intendendone con intelligenza i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone di palazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] studî regolari presso l'università di Coimbra. Fu confinato a Ceuta (forse a causa di un amore per una dama di palazzo, Catarina de Ataíde, cantata col nome di Natércia), dove perdette un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò di nuovo ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] di Stato di Firenze: uno, del 9 dic. 1299, lo annovera tra le persone deputate a sopraintendere all'erezione del "nuovo palazzo dei signori priori e del vessillifero"; in un altro, 26 genn. 1300, in cui compare fra i testimoni Francesco da Barberino ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Bekessy (Budapest 1911 - Locarno 1977). Giornalista, successivamente, a Vienna, a Ginevra, negli USA, da ultimo a Monaco, fu autore di romanzi di facile lettura [...] Dunkel (1951); Off limits (1955); Im Namen des Teufels (1956); Ilona (1960); Die Mission (1965); Das Netz (1970); Palazzo (1975). Fra i libri di attualità: Unsere Liebesaffaire mit Deutschland (1952), Der Tod in Texas (sull'assassinio del presidente ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 1817 fu socio onorario dell'Accademia romana di archeologia. Il 9 giugno 1819 veniva nominato consigliere intimo dell'imperatore.
Nel palazzo di piazza Colonna, che era sempre meta d'obbligo per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] generale A. Marmont, futuro duca di Ragusa, nel marzo 1806 stabilì a Udine il suo quartier generale, ella lo ospitò a palazzo Dragoni e rimase in corrispondenza con lui dopo la sua partenza.
In quel periodo il salotto aveva ripreso con nuovo slancio ...
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Personaggio letterario del poema Gerusalemme liberata di T. Tasso, che rinnova, con vibrazioni più intime e patetiche, quello dell'Alcina ariostesca e, in genere, il motivo della maga allettatrice, proprio [...] ; ma è presa d'amore disperato per lui fino al tentativo di suicidio, quando abbandonato il giardino e il palazzo incantati in cui ella lo tiene voluttuosamente prigioniero, Rinaldo riprende, ormai per sempre, il suo posto di cavaliere cristiano ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] era restio a seguire i suoi obblighi verso il sovrano e cominciò a vivere lunghi periodi in Italia, a Roma, nel palazzo Mazzarino, ma soprattutto a Venezia, città che gli offriva più di ogni altra i divertimenti che prediligeva: donne, teatro e arti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...