CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , aveva solo eseguito il disegno poi ripreso dal Condivi. Nel '51 il C. compose anche una testa di Silla per il palazzo del cardinale Niccolò Ridolfi, a Firenze, poi perduta. La fattura di tutte queste opere è sempre giudicata di buon livello ma ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] dei Mantica; per questi ultimi esegui inoltre numerose iscrizioni celebrative (una è tuttora leggibile sul terrazzino centrale del palazzo dei conti Montereale Mantica).
Durante questo secondo soggiorno pordenonese l'E. ebbe un figlio naturale, Elio ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] dell'appassionato ammiratore di bellezze artistiche e naturali, trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] insieme con Trissino e altri letterati e artisti, tra i quali Palladio.
Il M. morì il 25 ag. 1586, nel palazzo del Territorio a Vicenza, una parte del quale era proprietà dell'Accademia Olimpica, dove era stato ricoverato in condizioni di indigenza ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] vari castelli di Lazzaraccio e, istruito da Mercurio sui modi di resistere alle lusinghe di Sirmalia, dissolve anche il palazzo incantato e ritrova così Elisea, che durante la lunga prigionia ha saputo resistere alle lusinghe del luogo. Alle nozze ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] Dopo undici mesi di viaggio fece ritorno a Venezia. Nei sei anni seguenti fu tre volte avvocato grande delle curie di Palazzo, ufficio modesto, ma che gli permise di raccogliere alcuni risparmi, con cui poté edificare una casa.
Giunto intanto all'età ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] 1805, poi, poco prima di morire, egli venderà al ricco commerciante svizzero F. Blondel (il futuro suocero del Manzoni) anche il suo palazzo milanese in contrada Marino.
A Parigi la coppia si stabilì prima al n. 1116 della petite rue Verte, poi in un ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Poliziano, inciso su una lapide).
Il 3 luglio 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico di Vicenza. Al 1497 risale l’Ode monocolos paraenetice ad praestantissimum et eruditissimum virum Bartholomaeum Paiellum Vincentinum ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] a Firenze nel 1512 lo aveva avuto tra i frequentatori delle rappresentazioni teatrali e degli avvenimenti culturali organizzati nel palazzo di via Larga, valsero al L. la designazione alla carica di primo cancelliere della Repubblica fiorentina, che ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i Diarii sanutiani in data 3 luglio - i savi del Collegio decidono che le "galee nostre" (quella di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...