BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. Coggiola, Per l'iconografia di P ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] dovrebbe essere stato divulgato prima dell'anno successivo).
Nel 1458 comunque il G. risulta essere capitano della guardia del palazzo dei Priori in Perugia, incarico che gli fu confermato anche per l'anno successivo. Entrato nei favori della più ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] dura condanna al carcere emessa tra la fine del 1359 e i primi del '60: G. passò due anni in una cella del palazzo di Cansignorio e fu liberato solo verso la metà del 1362 grazie alla mediazione del potente Francesco Bevilacqua. Durante gli anni di ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Simia ad Leonem X avesse fatto la satira dei poetastri del suo tempo che attendevano il papa ad ogni angolo del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] italiana dell'Edipo re, compiuta su incitamento del Cunich (ibid.) e, insieme con il Visconti, le Scolture del palazzo della villa Borghese, detta Pinciana, brevemente descritte (I-III, Roma). Da sottolineare, in particolare, la valenza poetica del ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] da Ridolfino Venuti e da questo lasciata incompiuta - della raccolta di monumenti che si conservavano nella villa e nel palazzo Mattei a Roma: Vetera monumenta quae in Hortis Coelimontanis et in aedibus Matthaeiorum adservantur (Romae, vol. I 1779 ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] papa Leone XIII: La Cometa.
Il 15 apr. 1935 la galleria, nella piazzetta di Tor de' Specchi, di fianco al palazzo Pecci in piazza Aracoeli, venne inaugurata con una mostra di disegni di Corrado Cagli. All'indomani dell'esposizione grafica del Cagli ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] posti sopra le statue dei principi, che avrebbero costituito un modello per altre iconografie sabaude (come per gli affreschi di palazzo Taffini d'Acceglio a Savigliano).
Nel 1640 il G. fu nuovamente chiamato a Milano ove, nella chiesa di S. Federico ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] accuse contro l'avidità di questi tristi burocrati: nel sonetto 26 mette a confronto la lucrosa carriera dei funzionari di palazzo con la squallida condizione dei letterati di corte; mentre nel sonetto 154 dichiara il proprio sdegno contro "putti da ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] a Clusone la C. riservava il "salotto" soltanto agli intimi.
Nel 1842 il salotto Maffei - era stato trasferito nel palazzo Belgioioso - annoverò, tra i frequentatori, letterati e uomini politici quali G. Prati, G. Giusti, C. Cattaneo, G. B. Bazzoni ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...