Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] civili rimangono la facciata plateresca della residenza del governatore F. de Montejo a Mérida, i portici e le logge del palazzo di H. Cortés a Cuernavaca. Il primo pittore venuto dalla Spagna fu il fiammingo italianeggiante S. Pereyns, attivo tra ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] del 17° sec. (G.B. Gaulli o A. Pozzo), che hanno precedenti essenziali negli affreschi di Pietro da Cortona (salone di palazzo Barberini) ma anche nell’attività di P.P. Rubens. Nell’ambiente romano il b. si consolida durante tutto il sec. 17° grazie ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] più rigida e meccanica.
L’architettura civile fu sviluppatissima, ma poco è ciò che ne è rimasto: nei palazzi reali, ora distrutti, si ebbero, insieme a una planimetria più razionale, installazioni pratiche più moderne. Particolarmente importante fu ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , in via Fulcieri Paulucci de Calboli, oppure giocando con le cugine Ingrao (Celestina, Bruna e Chiara) nel giardino del palazzo di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e la zia Giuseppina Lombardo Radice. Nei pressi, in via Giuseppe Ferrari ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] un modello al quale anche il Carissimi si sarebbe rifatto.
Dopo il successo e i contrasti suscitati dall'Orfeo, rappresentato a palazzo reale il 2marzo 1647con il titolo Le Mariage d'Orphée et d'Euridice e replicato numerose volte nei mesi successivi ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Mirina, ora tramutata in cerva. I due si uniscono a Filarete per discutere di amore. Tre giorni dopo, lasciato il palazzo di Apuano con un servo di scorta, il protagonista si avventura nel luogo degli amanti infelici, dove viene catturato dai soldati ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] pienamente soddisfatto tutte le sue curiosità erudite sulle biblioteche e gli archivi umbri, l'E. volle condurlo fuori dal suo palazzo a visitare il suo atelier di fotografo dilettante in un locale affocato simile ad una serra, dove si dedicava con ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] per due anni da Louis de Pérussis.
Ad Avignone il G. era anche uditore dell'avvocato fiscale, ma poi a palazzo il suo compito era invece, fondamentalmente, quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] si trasferì a Parigi, tornandovi poi per frequenti soggiorni; dal 1958 si fissò stabilmente a Milano nella bellissima casa di palazzo Belgioioso. Si era unito dai tardi anni Quaranta a Mimy Pavia, sua compagna sino alla morte; si sposarono nel 1950 ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] , e, inoltre, lo faceva erede di ciò che alla sua morte si fosse trovato nella sua stanza "et studio", collocata nel palazzo bolognese dei Beccadelli, in piazza S. Stefano. Dal canto suo, il G., dopo la scomparsa del prelato, avrebbe posto un sigillo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...