MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] scientifico-letterario G.P. Vieusseux il M. destinò non solo le carte, la corrispondenza e la biblioteca (ora in palazzo Corsini-Suarez), ma anche la quadreria, nella speranza, poi disattesa, che potesse essere costituito, nella sua casa di via ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] di appalto, che andavano versate in tre quote annue, si aggiungeva la distribuzione settimanale dei materiali presso il Palazzo reale, le segreterie e i ministri, a completo carico dell’appaltatore. Poteva anche comportare dei rischi: nella notte ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] , l'una vitruviana e l'altra albertiana, tratta l'evoluzione della fortezza, della città ideale, della villa, del palazzo, della chiesa.
Questa intelaiatura ha reso possibile allargare notevolmente la rosa degli autori (ben quaranta solo nel primo ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] , poiché G. lo fece senza alcun problema, volle che fosse sempre a sua disposizione e che non lasciasse mai il palazzo senza un suo ordine. L'episodio narrato da Agnello evidenzia, oltretutto, la scarsa diffusione della cultura (e della lingua) greca ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] biblioteca si servì ripetutamente, come risulta dalle note di prestito. Anzi, a partire dal 1436 egli poté disporre nel loro palazzo di una propria stanza e, per il suo lavoro, di un amanuense di formazione umanistica, Tommaso da Vicenza. Più tardi ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] anni, fu costretto a ricorrere alla protezione dei potenti: si adattò al servizio del principe Francesco Maria Carafa, nel cui palazzo di Napoli si trasferì con la madre. Proprio per il Carafa apprestò l'edizione delle Poesie, l'unica sua opera ...
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Arcibaldo e Petronilla
Alfredo Castelli
La coppia più longeva del fumetto americano
La vita in famiglia costituisce una delle principali fonti di spunti narrativi, da quelli tragici o drammatici a [...] riuscito ad accumulare un buon gruzzolo, aveva lasciato la stanzetta che condivideva con la moglie e si era trasferito in un palazzo dove viveva nel lusso.
Povero vuol dire felice?
Il suo carattere, però, non era cambiato; i suoi amici erano quelli ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] da M. Belpoliti; in concomitanza con l'anniversario sono state allestite anche le mostre Calvino cantafavole (Genova, Palazzo Ducale) e Favoloso Calvino (Roma, Scuderie del Quirinale), che ne ricostruiscono compiutamente il percorso umano e artistico ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] residenziale Portales, a Santiago, opera di C. Bresciani, H. Valdés, F. Castillo, C.G. Huidobro) sia di edifici singoli (palazzo delle Nazioni Unite a Santiago, di E. Duhart; chiesa del monastero benedettino di Las Condes). In seguito l’architettura ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] Petrarca, il Teatro Solís (1841-56, terminato da F. Garmendia e C. Césari), la casa Elías Gil (1837), poi Palazzo di Giustizia. Dopo la fine della guerra grande (1851), dominò il neoclassicismo introdotto dagli svizzeri Poncini: tra 1857 e 1863 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...