BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] sua volta faceva visita a letterati ferraresi, mantovani e veneziani durante i suoi viaggi. Nel 1563 tra i frequentatori del suo palazzo c'era anche il figlio dell'amico Bernardo Tasso, il giovane Torquato, allora studente a Bologna. Il B. ebbe anche ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Immobili, di cui fu principe col nome di Svegliato e di cui presiedette la solenne adunanza di rifondazione nel palazzo vescovile (28 giugno 1751). Tuttavia, non trovando quello spazio, lasciò la città subalpina per trasferirsi a Roma, anche per ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] messo dal padre al seguito dell'arciduca Massimiliano di Austria-Este, fratello del duca Francesco IV, trascorse otto mesi nel palazzo di quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C. definì "un monaco ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] allo scalo Nord, 1936; Una bella domenica di settembre, 1937; Il cacciatore d'anitre, 1940; Il diluvio, 1943; Corruzione al palazzo di giustizia, 1949; Delitto all'Isola delle capre, 1950; La regina e gli insorti, 1951; Il giocatore, 1951; L'aiuola ...
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Scrittrice italiana (n. Palermo 1956). Laureata in medicina presso l’università di Roma “La Sapienza”, specializzata in ginecologia ed ostetricia, ha conseguito un dottorato di ricerca in perinatologia. [...] A Santiago con Celeste (2014), Il figlio maschio (2015), Cortile nostalgia (2017), entrambi nel 2018 Il basilico di Palazzo Galletti e L'assaggiatrice, Il sanguinaccio dell'immacolata (2019), entrambi nel 2021, Al contrario e Morte accidentale di un ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] M. in questa occasione, mentre non ci sono dubbi sul loro incontro nel 1592, quando Tasso tornò a Napoli, ospite dapprima nel palazzo di Matteo Di Capua. Il M. fu tra i molti che porsero omaggio al poeta e ne divenne intimo amico: sorti dei dissapori ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] , del vetturino, aggiornato in tranviere e in tassista, e del portiere, nobilitato in usciere, piccolo faccendiere e pettegoliere di palazzo, e maturarono le macchiette, a botta e risposta, rapide e incalzanti, in cui di norma un personaggio racconta ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] scritto che nacque il 6 apr. 1755 in una villa al Pietraio e "fu battezzato due giorni dopo nella Parrocchia del Rosario di Palazzo" (p. 13). Giustamente F. Nicolini curando la voce Filomarino per l'Enc. Ital., XV, Roma 1932, p. 350, lo dice nato nel ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] '43 e il '44), fu assunto come segretario, amanuense e uomo di fiducia il 1ºdic. 1840. Restò al servizio di questo, nel palazzo di via S. Sebastiano, dove trascorreva tutte le sue giornate, fino alla morte (3 febbr. 1876) di colui che, nella epistola ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] fu affidata poi anche la ricostruzione della casa romana dei Gaddi nel rione Ponte, da lui trasformata in palazzo gentilizio (ora palazzo Niccolini-Amici in via del Banco di S. Spirito).
Conseguiti gli ordini ecclesiastici, il G. ebbe in commenda ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...