CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] accomandatario il Torelli-Viollier. Quattro anni dopo, la sede del quotidiano fu trasferita in via P. Verri, in un palazzo attiguo a quello dei Crespi e anch'esso di proprietà dell'industriale. Anche grazie alla raggiunta stabilità finanziaria e agli ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] Potenza: Barile, Rionero in Vulture, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania.
Negli anni Settanta, acquistata la tenuta Villa Rotondo, appartenuta a ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] a una lettera anonima che sconsigliava un lord cattolico dall’assistere alla cerimonia dell’indomani, un’ispezione del palazzo permise la scoperta delle p.; tutti i responsabili furono giustiziati.
Tecnica
Materia allo stato di fine suddivisione in ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] D. fu tra coloro che parteciparono alla formazione e alle riunioni dell'accademia di Medinacoeli; compare infatti tra gli invitati a palazzo reale da N. Caravita il 4 nov. 1696, per festeggiare, con vari componimenti, la guarigione del re Carlo II, e ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] . 1952, lasciando grossa parte delle sue fortune all'asilo infantile, ad enti religiosi e all'ospedale (cui destinò il proprio palazzo), che oggi porta il suo nome.
Fonti e Bibl.: Notizie statistiche sulle società italiane per azioni 1918, s. I. né ...
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pane
Giorgio Bertoni
Un alimento semplice, ma con una storia complicata
La storia del pane ha accompagnato da sempre quella della civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai [...] forse inventata dagli stessi ambienti rivoluzionari, la frase che avrebbe pronunciato la regina Maria Antonietta vedendo davanti al palazzo reale una folla inferocita di parigini che chiedeva pane: «Se non hanno pane, dategli delle brioches». Infine ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] di Kamàres, 20°-18° sec. a.C.), a una detta naturalistica (motivi animali, floreali ecc.) a una, detta ‘di palazzo’, più stilizzata; si conoscono anche statuette di divinità modellate con grande vivezza. I motivi decorativi minoici furono assimilati ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] Siena, Torino, Modena.
Numerosi dipinti con radunate di personaggi (come negli affreschi del Ghirlandaio o in quelli del Palazzo di Schifanoia a Ferrara) o con ritratti, e sono specialmente notevoli quelli di dame e gentiluomini della Corte sforzesca ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] a cedere alla banca, tramite la Sofindit, non solo l'azienda, ma anche tutti i suoi beni, compreso il prestigioso palazzo di via Borgonuovo acquistato cinquant'anni prima dal padre e nel quale abitava egli stesso con i figli. Nell'ottobre del 1930 ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] di Ascoli Piceno. Fu forse Tenerani a presentarlo a Tommaso Minardi che lo accolse nel suo studio di pittura a palazzo Colonna, insieme ad altri artisti marchigiani residenti nell’Urbe; ma a dispetto di un’educazione fondata sul più rigido rispetto ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...