Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] e dal mastio per la sorveglianza dell’intero edificio e l’eventuale estrema difesa –, il nucleo abitato – costituito dal palazzo del signore, le abitazioni dei famigli e dei soldati –, la cappella, magazzini e servizi comuni. Nel sistema fortificato ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] vennero regolarizzate (Place Tourhy, Pl. du Champ-de-Mars, Pl. Dauphine, il giardino pubblico); fu eretto (1772-81) il nuovo palazzo arcivescovile – poi Hôtel de Ville – e il Grand-Théâtre (1773-80) di V. Louis. Dello stesso periodo sono anche molti ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] rapportati, e sostenuto da un motivo architettonico traforato; come centro da tavola doveva servire quello mostrato a Gregorio di Tours nel Palazzo reale di Nogent da Chilperico che lo aveva fatto fabbricare in oro, del peso di 50 libbre, e ornare di ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dell'automobilismo toscano,1893-1906, Firenze 1976, pp. 15 ss.; Id., A settant'anni sonati, Firenze 1979, pp. 113-118; Id., I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1985, pp. 352 s.; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e ...
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pizza
Domenico Russo
Celeberrima e ubiqua
‘Inventata’ a Napoli nella prima metà dell’Ottocento, la pizza è diventata nel corso del tempo una pietanza universale, adottata in tutti i paesi e da popoli [...] don Raffaele Esposito e sua moglie Rosa Brandi, titolari della pizzeria Pietro il Pizzaiolo, alla salita Sant’Anna di Palazzo.
Don Raffaele preparò tre pizze: due erano tradizionali, la terza presentava una novità, la mozzarella. A don Raffaele parve ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] di piazza Cinque Giornate. La famiglia Nicolini, attraverso Virginia, figlia di Lorenzo, è stata anche proprietaria per decenni del Palazzo Aliverti di Milano in via Broletto 20, poi venduto al Mediocredito Lombardo e oggi di proprietà del fondo ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] Cotel) nata e diffusasi nella seconda metà del Seicento.
Qui di seguito, un elenco delle armi dei C.: Roma: Museo di Palazzo Venezia (coll. Odescalchi), coppia di pistole firmate "Acqua Fresca" e "Matteo A. Fresca" (inv. 639/32-33). Firenze: Museo di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] che aveva buone possibilità finanziarie, viaggiava e voleva imitare i fasti dei precedenti signori. Se le regge e i palazzi erano stati un punto di riferimento gastronomico per una società ristretta, i ristoranti assunsero un ruolo di guida e di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] da un lato il proprio patrimonio immobiliare, dall’altro l’impegno finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro alla Riviera di Chiaia, acquisì possedimenti molto estesi sulla collina di Posillipo tra cui la prestigiosa casa ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] Andrea, ora unico titolare della Antonio e Andrea Ponti e «stralciatario» della vecchia Andrea Ponti, s’insediò nell’antico palazzo Taverna di via Bigli, nelle cui sale nel 1848 si era riunito il comitato insurrezionale capeggiato da Carlo Cattaneo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...