GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] lavorarono per lui a Cernusco sul Naviglio, dove nel 1769 acquistò una villa, L. Vanvitelli e G. Piermarini e a Milano, nel palazzo signorile di via S. Antonio, ancora il Piermarini insieme con il Parini, A. Appiani e M. Knoller, che vi curarono gli ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Innocenzo X, Rom-Wien 1972, pp. 56 s. (n. 205), 158, 164 (nn. 702, 735), 97 (n. 433); M. Del Piazzo, in F. Borsi, Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 253; F.M. Apollonj Ghetti, S. G. scalpellino e impreditore, in L'Urbe, n.s., XL (1977), 3-4, pp ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] "con alquanti ciptadini… et contadini armati": raggiunta la piazza e unite le sue forze a quelle del podestà, investì il palazzo pubblico, in cui si erano asserragliati gli Anziani e le alte cariche della Repubblica. Appiccato il fuoco alla porta del ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] Scarfiotti, Giovanni Agnelli, il senatore Roberto Biscaretti di Ruffia ed altri. Il 1º luglio 1899, nel vecchio palazzo cittadino della famiglia dei Bricherasio, veniva stipulato l'atto costitutivo della Fiat, sotto la prima ragione sociale di ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a Cortina d'Ampezzo e a Dobbiaco.
Gli interessi di lavoro avevano intanto portato il B. a stabilirsi a Venezia nel palazzo Malipiero a San Samuele sul Canal Grande, fatto poi restaurare ed arredare sotto la cura di Nino Barabantini.
Se al 1928 ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] assiduamente all'interno dell'archivio del Banco di S. Giorgio, enorme fondo che giaceva, disordinato ed inconsultabile, nel palazzo delle Compere. All'inizio del 1863 era in grado di inviare al ministero una relazione sulle vicende del Banco ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa una grande loggia aperta sulla strada.
Il palazzo divenne il centro aggregante del numeroso e ricco ramo dei Lomellini da lui disceso, che fu da allora detto "di Porta ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] avuto 40 ducati. Più generoso il B. appare nei confronti della moglie, ma giunge anche a indicarle in quali stanze del suo palazzo avrebbe dovuto ritirarsi da vedova. Ad una figlia, Ianna, ancora in casa, il B. fissa la stessa dote prevista per le ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] nei confronti degli eredi di Martino e si fece cedere a saldo, con patto di retrocessione, le parti loro spettanti del palazzo Buonvisi e vari altri beni stabili.
I notevoli investimenti immobiliari del B., se da un lato sembrano coincidere con una ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] occasione del conclave tenutosi in Bologna per dare un successore ad Alessandro V, morto il 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...