DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . Nella seconda metà del 1913, egli, proveniente dalla massoneria svizzera, venne affiliato col trentatreesimo grado alla massoneria di palazzo Giustiniani. Ma che le cose siano andate in questo modo e che in modo simile siano potute andare più tardi ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] locale della Banca nazionale nonché presidente della Camera di commercio. Questa, anzi, pur avendo ufficialmente sede nel palazzo del ministro luogotenenziale, sino al 1863 funzionò in casa sua.
Il governo italiano, intanto, doveva pure istituire ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] un altro discepolo del Musuro, L. Bonamico, in un corso universitario nello Studio di Padova).
A Roma l'A. abitò nel Palazzo apostolico, accanto al Berni, e la sua stanza pati danni durante il sacco dei Colonnesi del 20 sett. 1526. Durante il Sacco ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] del Crispi. Tuttavia ancora nel 1895 chiedeva ad A. Rossi di adoperarsi perché gli fossero aperte le porte di palazzo Madama (Aliberti, pp. 1488-1489). Riuscito inutile anche questo tentativo, nel 1897 ripiegò sulla libera docenza presso la R ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] assolutismo, monarchico o rivoluzionario, e nella proprietà la base più conveniente sulla quale edificare il nuovo sistema. Nel palazzo dei Greppi, dove alloggiavano i commissari francesi tra i quali C. Saliceti, intrecciò ottime relazioni con i suoi ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] scovare da una schiera di specialisti da lui ingaggiati in ogni parte d'Europa, e con interi soffitti tolti a palazzi del Cinquecento italiano. Aveva messo insieme anche un'importante collezione di piccoli bronzi di buona epoca e aveva donato alla ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Firenze del Quattrocento, Bologna 1980, p. 135; L. Baldini Giusti - F. Facchinetti Bottai, Documento sulle prime fasi costruttive di Palazzo Pitti, in Filippo Brunelleschi e il suo tempo, II, Firenze 1980, pp. 703-731; C. Bec, Cultura e società a ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Venezia nel 1582. Di Giovan Maria si ignora la data di nascita. I due fratelli abitavano, insieme con la madre, nel palazzo di S. Eustachio. Il 9 marzo 1603 Tommaso chiese di essere immatricolato nell'università dei liberi stampatori e prese in mano ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] ; un anno infausto per la famiglia Lippomano: la notte fra il 3 e il 4 febbraio un incendio devastò il loro palazzo veneziano a S. Fosca; tre mesi dopo i lanzichenecchi penetrarono nella città santa. Mentre suo figlio Pietro riusciva a riparare in ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] -180; Id., Un parentado fiorentino nei primi del Cinquecento, Firenze 1940, pp. 18-21; Id., Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, p. 114; R.A. Goldthwaite, Private wealth in Renaissance Florence, Princeton, NJ, 1968 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...