LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] di una famiglia in Toscana (1841-1943): industria, nobiltà e cultura (catal.), a cura di S. Ferrone, Firenze 1982, passim; Palazzo de Larderel a Livorno. La rappresentazione di un'ascesa sociale nella Toscana dell'Ottocento, a cura di L. Frattarelli ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] a cedere alla banca, tramite la Sofindit, non solo l'azienda, ma anche tutti i suoi beni, compreso il prestigioso palazzo di via Borgonuovo acquistato cinquant'anni prima dal padre e nel quale abitava egli stesso con i figli. Nell'ottobre del 1930 ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] diffusi in Italia, in Francia e negli Usa.
Al 31 dic. 1995 il Gruppo Inghirami - con sede a Milano in palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un fatturato consolidato di 515,5 miliardi di lire (353,1 in ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] dell'Impero, lungo il bacino di S. Marco; gli importanti restauri del teatro La Fenice - quasi interamente ricostruito - e di palazzo Giustinian. In tutti questi casi lo studio del G. fornì i suoi servizi anche ad alcune delle grandi imprese di ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] infatti scarse sono le testimonianze che si riferiscono alla sua persona in tale occasione: si sa solo che quando vide il palazzo di Martino Buonvisi assediato dall'artiglieria della città, egli si rifugiò a Lione e vi soggiornò dal novembre del 1531 ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di giustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109, 112, 116, 131 s.; L. Ginori, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, II, Firenze 1972, pp. 757-762; G. Pampaloni, Firenze al tempo di Dante. Documenti sull ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] ad esaminare calcoli e progetti che ad altri sarebbe toccato di realizzare: morì di febbre, la notte del 12 ott. 1558, nel suo palazzo a S. Moisè.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] , in Arch. stor. italiano, s. 8, III (1938), 1, p. 51; E. Dori - P. Guicciardini, Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 21, 26 s., 105, 111; S. Borsari, L'espansione economica fiorentina nell'Oriente cristiano ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] mandato. Ancora maggiori furono gli onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione dell'ambasciatore oppure, in assenza di questo, del console della nazione fiorentina. Altro segno di ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] ai suoi lasciti testamentari. Le proprietà lucchesi furono stimate 10.215 scudi, 3.375 dei quali rappresentati dalla quota parte del palazzo Buonvisi. Oltre 2.000 scudi valevano i "menaggi" della casa di Lovanio, buona parte dei quali fu trasferita a ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...