BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] i capitali di esercizio.
Mercante capace e accorto, il B. riesce ad accrescere notevolmente le sue sostanze. Nel 1409 costruisce un palazzo in via Nuova, in contrada di S. Agnolo, e ivi si trasferisce con la sua famiglia. Al catasto del 1428 la ...
Leggi Tutto
GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] via del Banco di S. Spirito) nel rione Ponte, facendola poi ristrutturare in forme grandiose, proprie di un palazzo gentilizio, dall'architetto fiorentino Jacopo Sansovino, che è presumibile fosse amico di famiglia avendo in precedenza lavorato anche ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] . 270-73; V. Spreti, Encicl. storica nobiliare ital., Milano 1929, p. 133; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, p. 342; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, passim; A. Bocca, Il palazzo del Banco di Roma, Roma 1961, p. 195. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] via Larga a Firenze. Su disegno di Gherardo Silvani il C. faceva costruire, dopo aver abbattuto le due case, un palazzo, in cui avrebbero dimorato fino al 1789i discendenti di suo fratello Giuliano, da uno dei quali sarebbe stato venduto ai Covoni ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] esponente del partito mediceo.
Il C. ebbe casa accanto al famoso cugino Neri di Gino, nel quartiere di S. Spirito, in un palazzo che comprò tra il 1440 e il 1450; possedeva estese proprietà in città e nel contado. Tra il 1470 e il 1480 fece erigere ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] F. D. e Parziaria mezzadrile nel '400, in Economia e storia, V1958), pp. 254-72; N. Bemporad, Il restauro del Palazzo Datini a Prato, Prato 1958; G. Bandini, Lettere datiniane Pervenute dalla Sardegna, in Annali della Facoltà di economia e commercio ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] del Comune. I tentativi di questa commissione non sortirono però effetto e in maggio un nuovo tumulto popolare portò all'assalto del palazzo pubblico e alla fuga del governatore e dei nobili. Il L., con il padre e i fratelli, si rifugiò a Savona ...
Leggi Tutto
FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Firenze e quella di Bologna, in materia di rappresaglie. Sempre in quell'anno era stato presente alla contesa, discussa nel palazzo comunale di Bologna, fra il monastero di S. Silvestro di Nonantola ed il vicino Comune di Crevalcore, in merito allo ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] appunto la figura di un uomo che con industria e fortuna riesce a diventare ricco e virtuoso.
Il B. possedeva un palazzo a Conegliano, dove si recava a villeggiare, e quattro poderi per complessivi 150 campi, che gli davano una buona rendita in ...
Leggi Tutto
ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] con l'interesse del 12 per cento l'anno. Nei primi anni del sec. XVI egli aveva acquistato dai Boni il palazzo situato sulla piazza allora detta "della Padella", che divenne la sede definitiva degli Antinori. Dal suo matrimonio con Nannina Martini ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...