GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] defunto papa. Il 24 luglio 1314, i cardinali italiani, presi di mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato che il ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , di forte ispirazione classica, dedicandone otto al profilo del suo signore. Su sua commissione dipinse, nel 14-45, una tavola per il palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Enrico VIII. Il quale gli concesse l'aspettativa sulla ricca diocesi di Salisbury e gli donò un palazzo a Roma, l'odierno palazzo Torlonia in via della Conciliazione.
Eletto membro della Signatura iustitiae dopo il suo ritorno dall'Inghilterra, il ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] sostegno. Al più tardi nel 1473 fu nominato referendario papale. Nel giugno 1476 Sisto IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di peste scoppiata a Roma. Nello stesso anno il papa lo mandò ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] sarebbe riuscito a fargli perdere il favore del duca.
Il 16 nov. 1572, però, il L. morì improvvisamente nel suo palazzo di Luserna. Beatrice gli sopravvisse un trentennio, morendo nel 1602.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di S. Sisto. Qui, dopo aver ampliato il sito abbattendo vecchie casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di un giardino dotato di una superba fontana di marmo bianco ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] di molti sbanditi che egli aveva fatto richiamare in città, tentò di farsi signore di Bologna con un colpo di mano sul palazzo del Comune (26 genn. 1420). Non gli fu però facile raggiungere lo scopo perché gli si oppose Matteo Canetoli con i suoi ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di Forlì, a cura di G. Viroli, Forlì 1995, pp. 31, 66-68, 70, 76, 97 s., 109; G. Viroli, Chiese, ville e palazzi del Forlivese, Forlì 1999, p. 95; Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano 2000, I, pp ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] fu nominato giudice del foro dei mercanti di Bologna.
Nel 1535 fu creato dal pontefice Paolo III cappellano uditore delle cause di Palazzo e l’anno successivo divenne uditore di Rota.
Per il M. il passaggio per una cattedra di diritto rappresentò l ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e di nuovo nel 1434, anno della sua morte ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...