CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] ott. 1853. La sua biblioteca, ancora raccolta nella sede originaria ( e dopo un suo spostamento ad altra parte del palazzo riordinata da Luigi Franco nel 1932), resta, coll'archivio e la collezione archeologica, il miglior monumento dell'attività del ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] , inoltre, del processo di beatificazione del conventuale Giuseppe da Copertino. In Osimo ordinò che fossero restaurati il palazzo episcopale, il vicariato e la prigione ecclesiastica. Il 3 maggio 1687 Innocenzo XI lo trasferì dalla diocesi di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] la grave situazione prodotta da un pericoloso tentativo di riportare i Bentivoglio in città e culminato con il saccheggio di palazzo Marescotti e l'occupazione annata di porta S. Mamolo. Egli infatti si offrì tra i garanti di un completo perdono ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di un tipico "amore platonico" secondo la moda del tempo. Morta la donna, il F. costruì in suo ricordo nel palazzo di Tarcento una splendida fontana, che chiamò Elice (nome classico della costellazione dell'Orsa). A celebrazione della fontana, ma in ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273-285; Il palazzo dell’Università di Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza - G. Romano, Torino 2004, pp. 126-166; R ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Mormile, che avevano architettato il piano, il pretesto di cui avevano bisogno per scortare G. al sicuro nel palazzo dell'arcivescovo. Il giorno seguente G. si trasferì a Castelcapuano, mentre Giacomo, davanti alla rivolta popolare, giudicò prudente ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] eluderne l'applicazione, ricavato dall'esperienza "de facto" dell'autore. Il proverbio ripeté: "Chi non ha Azzo non vada a Palazzo". Dell'autorità, poi, che gli scritti d'A. si conquistarono anche fuori d'Italia, la testimonianza più eloquente è data ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] in possesso dei manoscritti delle opere del G. (compreso quello del Triregno), che, dopo esser stati esaminati da Giovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e storico di corte, furono inviati a Roma. Il 15 sett. 1737 il G., separato dal ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 'Impero. Fu allora che, dopo alcuni episodi popolari di protesta contro il partito della resa, culminato nell'assalto a palazzo Querini-Stampalia, residenza del patriarca J. Monico, e di fronte ai primi casi di insubordinazione militare e al dilagare ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] sulla batt. delTrasimeno, in Annuario d. Acc. Etrusca di Cortona, XI, Cortona 1960, p. 65 (nota a proposito del "palazzo del Capra" presso Tuoro e della fam. Costanzi); C. Bruschetti, Circa l'identificazione storica del giurista B. C., Cortona 1961 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...