BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione di Benedetto di Bonconte dalla città; nella sollevazione fu anche distrutto il palazzo di Bernardo. La pace nel Patrimonio fu così di breve durata: nell'ottobre del 1345 Todi rinnovava gli attacchi ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] la condannabile magia diabolica.
Il C. morì il 4 nov. 1595 e fu sepolto nell’oratorio di S. Jacopo nel palazzo vescovile di Fiesole.
Opere principali: Gli uffici di S. Ambrogio... tradotti in volgare fiorentino, Firenze 1558; Homilie, Firenze 1559; L ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] letame e, divenuto cittadino fiorentino, nel 1721 era entrato nel Consiglio dei duecento assumendo via via le cariche di procuratore di Palazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco di 13.000 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come già nel 1369, nel 1375 la biblioteca del palazzo, che custodiva circa 1300 volumi, fu di nuovo sottoposta a classificazione e catalogazione per opera di Pierre Ameilh de Brenac. È ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] 23 dic. 1394 risolse la difficile situazione che si era venuta a creare a Bologna in seguito all'aggressione del palazzo degli Anziani da parte della fazione scacchese, alla quale avevano partecipato anche i Canetoli: gli Anziani, messi alle strette ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] .
Perduta Ferrara, il L. seguì Cesare nella nuova capitale, Modena, il 30 genn. 1598, e andò a vivere nel palazzo dei conti Rossi di San Secondo, dove ospitò buona parte della residua biblioteca ducale. Il L. godeva della cittadinanza modenese già ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] suo più che trentennale episcopato tenne almeno sette sinodi diocesani, completò la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri. Il 30 maggio 1670 rinunciò al vescovato a favore del nipote ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pisana di S. Girolamo Gambacorta. Cura e attenzione vennero dedicate dal F. anche al patrimonio della mensa vescovile nonché al palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire la nuova sede presso il monastero di S. Matteo.
Oltre che ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Firenze e quella di Bologna, in materia di rappresaglie. Sempre in quell'anno era stato presente alla contesa, discussa nel palazzo comunale di Bologna, fra il monastero di S. Silvestro di Nonantola ed il vicino Comune di Crevalcore, in merito allo ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] questo rispetto; poté soltanto ottenere dal borgomastro di Nimega che fosse lasciata aperta e a disposizione dei cattolici una cappella nel palazzo che era stato sede della nunziatura. Il B. ebbe anche da Innocenzo XI il 31 ott. 1676 l'incarico di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...