GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] rivestiva alcun ruolo pubblico ma agì con l'assenso della Signoria in carica, non fosse salito sulla ringhiera del palazzo dei Signori per arringare il popolo tumultuante invitandolo alla calma e promettendo "l'abolizione delle monete bianche", cioè ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] . Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu commissario generale di Borso d'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzo di giustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a Rovigo. Nel giugno-luglio 1470 fu inviato, in ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] il Comune di Piacenza tra i rettori della Lega di Lombardia.
In tale veste, il 16 giugno egli si trovò nel palazzo vecchio del Comune di Milano insieme con gli altri rettori, inviati dalla medesima Milano, da Brescia, da Bologna, da Vercelli e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] usque ad annum 1506, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B. C., sanseverinate giureconsulto del sec. XV, in Arte e storia, XI (1908), pp. 136 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] stessi anni, ed anche in seguito, compare in diversi processi. A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale della Rota. Il D. è definito in alcuni formulari di ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] Bene, anch'egli di Firenze. Nel luglio dello stesso anno 1355 il D. è inoltre ricordato in un atto rogato nel palazzo del Comune, in compagnia di due studenti testimoni per Bartolomeo Dell'Antella, suo consanguineo. Ed è ancora il Gloria a ricordare ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] tempo dopo, il 22 aprile, egli venne consacrato a Roma arcivescovo di Sorrento.
Appena giunto nella sede, fondò nel palazzo arcivescovile un'accademia scientifica, restaurò :il seminario e v'incoraggiò gli studi. Ma, nella sua zelante attività di ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] dall'obbligo della dimora nella casa della Congregazione, pur continuando ad esserne membro. Fissata la sua residenza nel palazzo vescovile, il C. il 10 febbr. 1673 fu investito dalle canonichesse benedettine della cappellania di S. Bellino di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] da Campllonch al proprio sovrano, E. fece arrestare lo Squinto e la sua consorteria. Durante l'arresto, avvenuto dinanzi al palazzo giudicale, si verificò un tumulto popolare: al grido di "Viva donna Eleonora, messer Branca e suo figlio e muoia chi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , A. Lafrerj, 1566). La collezione, iniziata verosimilmente nei primi anni Trenta, verso il 1541 trovò una collocazione definitiva nel palazzo di Contrà Porciglia, all'interno del quale fu allestito un vero e proprio museo composto da tre stanze e da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...