FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Salimbene de Adam, in forza dei legami di parentela - suscitò l'immediata reazione della parte imperiale: re Enzo occupò il palazzo vescovile di Reggio e costrinse l'eletto a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] nacque a Casale il 7 ag. 1729 da Giulio Cesare e da Isabella dei marchesi di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di Monferrato, con sede appunto in Casale, ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e il 1430. La prima notizia sicura risale al 1460: il 23 giugno di quell'anno nel palazzo dei Priori a Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) fra "messer Bernardo de' Buongirolami commissario ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] F. Lavezzari, E. Mattei Triomi ed E. Trevisanato, fu tra i membri della commissione istituita per verificare le condizioni del palazzo ducale.
Nel luglio 1902, a pochi giorni dal crollo del campanile di S. Marco, al M. fu dato incarico provvisorio ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] XIV.
Il primo documento che lo ricorda risale al 4 giugno 1373: il C. è indicato a Padova nella loggia del palazzo del principe, insieme con Paganino della Sala, legum doctor, e Baldesera de Civitate, scolaris. Ildocumento è riportato dal Gloria, il ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] . Le raccolte di vite di santi in età moderna e contemporanea, a cura di G. Luongo, Roma 2000, pp. 73-158; A. Anselmi, Il palazzo dell'ambasciata di Spagna presso la S. Sede, Roma 2001, pp. 39-42; R. Michetti, L. J. e gli ordini religiosi dell'Umbria ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] le nozze si era trasferito a Termini dalla natia Caltanissetta, acquistando per sé un titolo baronale e facendo costruire un palazzo in città, e una villa in campagna progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia.
L’educazione degli undici figli e figlie ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà di venderlo, a patto di impiegare il ricavato a vantaggio della secondogenitura Mancini, istituita a favore di ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ebbe exdono, espressione tecnica che nella prima metà del XIII secolo indicava l'interesse ricavato dalle somme prestate. Forse il palazzo era stato dato in pegno al creditore, che, non ottenendo la liquidazione del danaro dato in prestito, lo aveva ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] cura di S. Morpurgo, P. Papa, B. Maracchi Biagiarelli, Roma 1887-1962, pp. XI, XIV, XV, 264; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, I, Firenze 1972, pp. 383-386; S. Parodi, Catalogo degli accademici dalla fondazione, Firenze ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...