LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] oggetti preziosi nascosti nel convento di S. Giovanni, di cui il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] al suo ingresso trionfale.
Dal 24 luglio 1391 ritornò al più umile posto di giudice al banco del Pavone nel palazzo comunale, ma ricevette presto parecchi importanti incarichi da Francesco Novello. Nel marzo 1394 il D. fu procuratore dello stesso ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] 13 gennaio 1458.
Una perdita – questa sua morte prematura nel pieno d’una carriera di crescente affermazione – e per Palazzo Ducale e per l’umanesimo civile a Venezia rigoglioso, nel quale Morosini esemplava la praticabilità d’una competente capacità ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese e ottenne di essere dispensato dall ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] del Consiglio A. Depretis su una possibile nomina a senatore. La morte di quest'ultimo ritardò il conseguimento dello scranno a palazzo Madama, che avvenne infine il 4 dic. 1890. Nel frattempo il G. aveva scritto il saggio Un problema a proposito di ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] sposa di Giacomo III da Carrara, figlio di Francesco Novello.
Durante la sua lunga vita a Padova il C. abitò in un palazzo in Stra' Maggiore, vicino alla reggia carrarese, con sua moglie, Tomasina di Masino Lancie di Forli. Egli ebbe almeno tre figli ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] che il Magliabechi aveva destinato al pubblico. Ma dopo pochi meSi, il 12 febbr. 1715 anche il F. moriva nel palazzo della rota. Fu sepolto nella parrocchia di S. Stefano, nella cappella di Maria Vergine della Cintola, dove venivano sepolti i ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] da Eugenio IV, veniva interpretato dal capitolo come sicura perdita dei propri privilegi; o quale la riedificazione del palazzo vescovile, effettuata dal vescovo D. a proprie spese nel 1444. Sempre alla luce di questo tenace scontro, il ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro del S. Palazzo nel 1584 e annoverata tra le opere da espurgare nell’Indice clementino del 1596. Le ragioni risiedono sia nelle citazioni di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...