GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] . Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette abbandonare il Palazzo di giustizia sfuggendo miracolosamente alla cattura della polizia fascista), tenne vivo un costante collegamento tra Torino e le ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] diretto servizio del nuovo pontefice Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato a ospitare il collegio detto poi Gregoriano e successivamente ricevette la nomina a vicario di Civitanova nella Marca di ...
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Affidamento in house del servizio di trasporto
Francesco Mancini
Nel settore dei servizi pubblici di trasporto terrestre di persone, l’affidamento in house trova un suo sostanziale riconoscimento normativo [...] , come quello del caso controverso, con scadenza originaria oltre il predetto termine trentennale.
I giudici di Palazzo Spada dubitano della correttezza della soluzione adottata nella sentenza di primo grado, che, basata sostanzialmente sul diritto ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] marzo alcuni dei cavalieri bolognesi che dovevano unirsi alla spedizione rifiutarono di obbedire e, guidati dal G., si impadronirono del palazzo del Comune incitando alla rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] , era infatti ancora una delle più cospicue di tutta Siena.
In città egli possedeva, tra l'altro, i resti del proprio palazzo posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] avversari dei Longobardi, L. condusse una politica di pace. Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo di palazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno franco. I rapporti tra i due furono formalizzati, quando ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] .
A Ferrara, il M. disimpegnò anche una non trascurabile attività di mecenatismo artistico, promuovendo i restauri del Palazzo vescovile e delle coperture della cattedrale, nonché la costruzione, nella stessa cattedrale, di un altare dedicato a S ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] costruito nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti, nello stesso luogo, sembra, in cui un tempo sorgeva il palazzo di Nanne Gozzadini. Disponeva inoltre che questa casa, parte dell'asse ereditario, fosse oggetto di un fedecommesso, vincolata ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] e nel Pavese e un giuspatronato nella località di Cergnago nei pressi di Mortara. Teneva casa a Milano e a Pavia, nel palazzo già appartenuto a suo fratello Filippo, legum doctor.
Nel 1466 il nuovo duca Galeazzo Maria Sforza, nel tentativo di porre ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] con il quale indirizzò un proclama ai Comuni.
A lui toccò il compito di salvare e vigilare le ricchezze del palazzo reale di Caserta, affidato a Gaetano Sabbato; intervenne a Nola contro gli insorgenti realisti legati alla famiglia Vivenzio, guidati ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...