NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . 213-214; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, II, Roma 1914, p. 457; G. Zippel, Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, pp. 585 s.; Giovanni di Pedrino ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Salimbene de Adam, in forza dei legami di parentela - suscitò l'immediata reazione della parte imperiale: re Enzo occupò il palazzo vescovile di Reggio e costrinse l'eletto a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Iugoslavia, che nel giro di alcuni anni si smembrò in varie entità statali, tutte poi rappresentate presso il Palazzo di Vetro: Slovenia, Croazia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina e Repubblica Federale di Iugoslavia, formata dalla Serbia e dal Montenegro ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] nacque a Casale il 7 ag. 1729 da Giulio Cesare e da Isabella dei marchesi di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di Monferrato, con sede appunto in Casale, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] se per vincoli di sangue la successione sarebbe spettata a Pietro, figlio di Alessio, ancora bambino, una rivoluzione di palazzo portò invece al trono Caterina. In realtà il vero dominatore della Russia era divenuto il favorito di Caterina, Menšikov ...
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Nel diritto processuale, sia il tempo, sia il luogo delle attività processuali; il termine rappresenta una serie di attività compiute dai diversi soggetti del processo in presenza gli uni degli altri e [...] in uno spazio (l’aula) appositamente destinato, posto di regola nell’edificio adibito a sede dell’ufficio giudiziario (il palazzo di giustizia). L’udienza è diretta dal giudice singolo o dal presidente del collegio giudicante, che può disporre quanto ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e il 1430. La prima notizia sicura risale al 1460: il 23 giugno di quell'anno nel palazzo dei Priori a Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) fra "messer Bernardo de' Buongirolami commissario ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] 341 c.p., in Arch. Pen., 1973, l, 127, 140; Mantovani, F., I reati di opinione, in Il Ponte, 1971, 216; Palazzo, F., Oltraggio, in Enc. dir., XXIX, Milano, 1979, 849 ss.).
Si è posto quindi, su tale ultima riforma, un delicato problema interpretativo ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] F. Lavezzari, E. Mattei Triomi ed E. Trevisanato, fu tra i membri della commissione istituita per verificare le condizioni del palazzo ducale.
Nel luglio 1902, a pochi giorni dal crollo del campanile di S. Marco, al M. fu dato incarico provvisorio ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] pantheon, il Signore del cielo (shang-ti), il dio del suolo e gli antenati del re. Il Signore del cielo ha il suo palazzo nel centro del cielo, nell'Orsa Maggiore, ove tiene la sua corte e dove albergano le anime dei re defunti. Sulla terra punisce ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...