CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] sposa di Giacomo III da Carrara, figlio di Francesco Novello.
Durante la sua lunga vita a Padova il C. abitò in un palazzo in Stra' Maggiore, vicino alla reggia carrarese, con sua moglie, Tomasina di Masino Lancie di Forli. Egli ebbe almeno tre figli ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] che il Magliabechi aveva destinato al pubblico. Ma dopo pochi meSi, il 12 febbr. 1715 anche il F. moriva nel palazzo della rota. Fu sepolto nella parrocchia di S. Stefano, nella cappella di Maria Vergine della Cintola, dove venivano sepolti i ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dato alle loggette terminali che corrono lungo e sotto la linea del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di Piacenza (sec. XII) con la navata centrale a campate rettangolari ...
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COSTITUZIONALE (App. II, 1, p. 702). Nella Appendice II sono già stati definiti sia la natura, sia i compiti, sia la composizione dell'organo previsto dalla Costituzione della Repubblica, entrata in vigore [...] esclusivamente sulle questioni relative alle incompatibilità dei giudici (art. 11 reg. gen.); ha in dotazione, quale sede permanente, il palazzo della Consulta in Roma, e nell'ambito della sede sono riservati ad essa i poteri di polizia, né vi può ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i beni dei Veneziani di ritorno dalle Fiandre per la strada di Basilea erano stati bloccati e sequestrati. Un notaio del palazzo vi fu inviato per studiare la possibilità di nuovi collegamenti con le Fiandre (106), ma il 25 agosto 1348 si venne ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] ” del 1935; e in seguito per una ragione pratica: all’epoca era una delle poche città tedesche a conservare intatto un palazzo di giustizia dotato di prigione.
Le udienze si svolsero dal 20.11.1945 all’1.10.1946, un tempo certamente breve per ...
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Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] è stato tuttavia in seguito stralciato, in quanto non largamente condiviso.
Il testo, così modificato, è stato approvato da Palazzo Madama il 18 marzo 20153, e nuovamente trasmesso alla Camera. Dopo un breve passaggio in Commissione giustizia, lo ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] da Eugenio IV, veniva interpretato dal capitolo come sicura perdita dei propri privilegi; o quale la riedificazione del palazzo vescovile, effettuata dal vescovo D. a proprie spese nel 1444. Sempre alla luce di questo tenace scontro, il ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro del S. Palazzo nel 1584 e annoverata tra le opere da espurgare nell’Indice clementino del 1596. Le ragioni risiedono sia nelle citazioni di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...