ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , ordì una congiura, formata in parte di ufficiali; la notte dell'11-23 febbraio 1866, Cuza fu sorpreso dai congiurati nel suo palazzo; egli abdicò senza difficoltà e si ritirò all'estero, di dove non ritornò mai più (morì nel 1873 a Heidelberg). Si ...
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Ordo quaestionum e assorbimento dei motivi nel c.p.a.
Claudio Contessa
La sentenza in rassegna (Cons. St., A.P., 27.4.2015, n. 5) opera un’ampia panoramica sistematica circa i rapporti fra il principio [...] tipologia di vizi talmente radicale ed assorbente che non ammette di essere graduata dalla parte»12.
Secondo i Giudici di Palazzo Spada, è anche possibile offrire un catalogo di tale tipologia di vizi (riconducibili in via mediata alla previsione di ...
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Emanuele La Rosa
Abstract
L’analisi si concentra sui profili di rilevanza penale delle pratiche di “surrogazione di maternità”, sia alla luce del diritto vigente, sia in prospettiva de iure condendo. [...] Maternità surrogata e diritto penale, in Riv. med. leg. dir. san., 2015, 920 ss.; Losappio, G., Procreazione assistita, in Palazzo, F.-Paliero, C.E., a cura di, Commentario breve alle leggi penali complementari, Padova, 2007, 2051 ss.; Madeo, A., La ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] cose di governo…, rimasti manoscritti: questi riproducono un conversare che sarebbe avvenuto, all’incirca negli anni Quaranta, nel palazzo veneziano di Giovanni Corner, dove la visita del vescovo di Vicenza cardinale Niccolò Ridolfi invita al dialogo ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] op. cit., 1064; Mantovani, F., op. cit., 495; Marinucci, G.-Dolcini, E., op. cit., 407; Padovani, T., op. cit., 402; Palazzo, F., op. cit., 547; Pulitanò, D., Diritto penale, III ed., Torino, 2009, 512; Romano, M., op. cit., 757; Zagrebelsky, V., Un ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] e per altri quattro fu agli arresti domiciliari su pleggeria.
L'imputazione, pretestuosa, era di aver favorito il saccheggio del palazzo dove i gesuiti progettavano di fondare - con il sostegno di una parte del ceto dirigente e l'ostilità degli altri ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Pietro di Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del Comune. Partecipò a trattative con Ravenna (ottobre 1201) e con Reggio (giugno 1203), fu ambasciatore a Modena (febbraio ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] rivestiva alcun ruolo pubblico ma agì con l'assenso della Signoria in carica, non fosse salito sulla ringhiera del palazzo dei Signori per arringare il popolo tumultuante invitandolo alla calma e promettendo "l'abolizione delle monete bianche", cioè ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] , pastor del mare, messa in musica da Claudio Merulo e rappresentata il giorno 21 dalla compagnia dei Gelosi nel palazzo ducale. Il testo fu subito pubblicato: Tragedia del S. Cl. Cornelio Frangipani al christianissimo et invittissimo Henrico III re ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di famiglia prospiciente l’odierna piazza Garibaldi) e si trasferì a Roma, nella casa di famiglia prossima a palazzo Barberini (in parrocchia S. Susanna), dove approfondì gli studi di filosofia ed eloquenza, intraprese quelli giuridici e si ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...