CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] letterarie di più vasto raggio.
In una lettera al Sansovino del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia vita è, si ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304. Allora il D. guidò l'assalto al palazzo dei priori, che però non ebbe successo. Dopo giorni di furenti battaglie cittadinesche si riuscì faticosamente a ricomporre la pace ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] della prima Repubblica Romana (15 febbr. 1798) e l’esilio di Pio VI, il M. dovette lasciare l’appartamento del palazzo apostolico; poco dopo gli fu richiesto dai commissari francesi di passare la sua copia delle chiavi dell’archivio a Gaetano Marini ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] riconoscimento dei suoi servizi gli diede in feudo, il 12 giugno 1531 due possessioni in Calto, altre due presso Bagnacavallo e un palazzo in Bondeno.
Morto Clemente VII ed eletto Paolo III il C. fu di nuovo, ai piimi di novembre 1534, mandato a Roma ...
Leggi Tutto
CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] Brescia, Archivio storico civico, Collez. XLVIIL 1.5, Provvisioni del Comune, 25 febbr., 4 marzo 1478; Diario di Corradino Palazzo, a cura di P. Guerrini, in Cronache bresciane inedite, I, Brescia 1925, pp. 249 s.; Acta graduum academicorum gymnasii ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice di palazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo tra Genova e Napoli, redatto da A., in base al quale i sovrani ...
Leggi Tutto
ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] il re lo nominò burgravio del castello di Cracovia e, poco più tardi, Bona fece costruire per lui nel Wawel un palazzo rinascimentale.
Morta la duchessa Isabella nel febbraio 1524, Bona ne ereditava i feudi nell'Italia meridionale; con un diploma del ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di Kamatari ricoprivano, per consuetudine, la carica di primo ministro. Dall'880 anche quella di kwampaku o maestro di palazzo divenne loro monopolio. Con molto tatto e abilità, doti che i Fujiwara ebbero in sommo grado, essi crearono la consuetudine ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] antiche clientele. Pietro fu quindi catturato dagl'inviati dell'Angioino, e consegnato a B., che prima lo fece custodire nel suo palazzo in Anagni, poi rinchiudere nella rocca di Fumone presso Alatri, dove morì il 19 maggio 1296.
Se B. mostrò fin da ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] da motivare l’emanazione di una nuova normativa che specificava in dettaglio i criteri di accoglienza di ospiti stranieri al palazzo del Quirinale. Cossiga fu il primo capo di Stato italiano a recarsi in Israele (dicembre 1987) e il primo capo ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...