(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ° sec., resto di una cappella palatina carolingia) e S. Maria Maddalena (11°-15° sec.). Interessanti la casa Tavel, gotica, e il palazzo del Municipio (15°-17° sec.). Numerose le belle case patrizie del 18° sec., di puro stile francese, come anche il ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] si è creata, con quelle elezioni, una situazione senza precedenti: due tipi umani totalmente diversi, uno al Quirinale, l’altro a Palazzo Chigi, si sono trovati uno di fronte all’altro, in un continuo confronto. Di Ciampi abbiamo detto: la sua unica ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e di nuovo nel 1434, anno della sua morte ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] sicuri attacchi dei fuorusciti, tolse ogni potere ai Priori e si trasformò in una specie di consiglio della famiglia signorile, nel cui palazzo teneva le sue riunioni.
Il 19 genn. 1489 il D. ospitò nella sua casa il conte di Pitigliano capitano dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] europeo, «Bollettino dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 1994, 2, pp. 248-66.
A. Palazzo, I patti di Corleone e le origini della contrattazione collettiva in agricoltura, in Agricoltura e diritto. Scritti in onore ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] , Pinacoteca provinciale) poi riproposta nella personale a lui dedicata all’interno della mostra «Pittori d’oggi Francia-Italia» in palazzo Madama a Torino (1955). Nello stesso anno vinse il primo premio alla V Mostra nazionale di pittura del Maggio ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] di continuare gli studi, la famiglia si trasferì a Napoli, nel cuore della città, nella piazza detta "Ad Arco", in un grande palazzo che, come ricordò il C. anni più tardi, fu devastato per ben due volte: nel 1647 durante i moti masanelliani, e nel ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] , C. diede ben presto prova di sconsideratezza rendendosi garante di un certo Guidoclerio, il quale contravvenne ai suoi obblighi fuggendo dal palazzo del podestà, e così il 31 dic. 1262 venne condannato a pagare una forte multa. Rimasto erede di una ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] , tra cui Pietro di Rainalduccio, ad accettare le offerte che provenivano da altre università.
Il 22 ottobre 1338, nel Palazzo Vecchio del Comune di Modena, Pietro da Perugia stipulò infatti un contratto con il Comune di Vercelli – rappresentato dal ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] coloniale italiana. Il 5 giugno 1913, dopo la discussione alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, egli compreso, prima o dopo il loro ingresso a Montecitorio ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...