ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , di forte ispirazione classica, dedicandone otto al profilo del suo signore. Su sua commissione dipinse, nel 14-45, una tavola per il palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e sacra si constata un forte regresso. Nella regione a nord delle Alpi non si possono citare che poche costruzioni: il palazzo della famiglia Ritter a Lucerna, l'Abthof a Wil, la Geldenzunft e lo Spiesshof a Basilea, la certosa di Ittingen. Notevoli ...
Leggi Tutto
La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] /04/17/0102.pdf.
3 Cass. pen., S.U., 26.3.2003, n. 25887.
4 Così anche Palazzo, F., op. cit., 229.
5 Così giustamente lo stesso Palazzo, F., ult. loc. cit.
6 Sulla difficoltà – perpetuata dalla riforma – di fissare precise linee di demarcazione in ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del defunto papa. Il 24 luglio 1314 i cardinali italiani presi di mira riuscirono ad aver salva la vita solo fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, come uno stormo di ...
Leggi Tutto
GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] (Arte dei giudici e notai, 11, c. 48r). Da tale documento risulta pure che il G. esercitava la sua professione presso il palazzo del podestà. Il G. e il fratello avevano inoltre due botteghe a livello, come appare da un rendiconto del 26 ott. 1532 ...
Leggi Tutto
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] si definirono le clientele armate soprattutto dell’Austrasia, regione da dove provenne la dinastia dei più forti maestri di palazzo, i Pipinidi-Arnolfingi (detti poi Carolingi). Giunti al potere, questi diffusero in tutto il ‘gran regno’ franco le ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] alla villa di Plinio (1802); Conclusioni per l'integrità del Panteone (1807); Della statua di Pompeo Magno del Palazzo Spada (1812); Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio (1813); Iscrizioni di monumenti pubblici trovate nell'attuali escavazioni ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In seguito insegnò con successo ad Avignone (scuola di teologia o del Sacro Palazzo). Una volta divenuto papa, non solo si preoccupò di riformare o di dare nuovi Statuti a Orléans, Orvieto, Tolosa ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Enrico VIII. Il quale gli concesse l'aspettativa sulla ricca diocesi di Salisbury e gli donò un palazzo a Roma, l'odierno palazzo Torlonia in via della Conciliazione.
Eletto membro della Signatura iustitiae dopo il suo ritorno dall'Inghilterra, il ...
Leggi Tutto
La responsabilità proporzionale della pubblica amministrazione
Luigi Tarantino
La Plenaria con la sentenza 12.5.2017, n. 2, affronta il tema delle conseguenze dell’ineseguibilità del giudicato che dà [...] , ossia il nesso di causalità tra la condotta dell’amministrazione ed il danno cagionato al privato. I giudici di Palazzo Spada si rifanno all’orientamento dominante nella giurisprudenza civile, che accoglie il criterio della condicio sine qua, che ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...