LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , ambasciatore in Francia, risulta il ruolo-chiave sostenuto dal L. in questi avvenimenti: fu tra i primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] poco dopo che la stessa opera era stata commissionata e iniziata.
Che il G., non ancora architetto, lavorasse nel cantiere del palazzo Farnese sotto la guida del Barozzi è confermato da un contratto del 9 febbr. 1571, con cui la Comunità di Caprarola ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] l'opera del F. nelle statue laterali con Marte e Minerva e nei putti reggi-stemma (Riccomini, 1972, p. 66, fig. 150). Sempre nel palazzo Magnani sono del F. l'Ercole con due putti, posto in fondo al cortile, grande statua in stucco la cui testa ha un ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di Sondrio, 1968, n. I, pp. 25-32; L. Rovelli, Storia di Como, III, Milano 1963, p. 207; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, pp. 264, 268 s., 269 s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C. I. Carloni, Milano 1967, pp. 111 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sul Canal Grande già dei Lolin e che da appena due anni, estintasi quella famiglia, era passato a questo ramo dei Giustinian.
Rimasta vedova nel giugno 1632 dopo cinque anni di matrimonio e altrettanti ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] ), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 620 n. 2; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, p. 271; G. Gronau, Una lettera inedita di G. Vasari, in Rivista d'arte, IV (1906 ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] . 1842, p. 210; VI, ibid. 1853, p. 431; Id., ... Bibl. ven., Venezia 1847, nn. 1212, 2401, 2403, 2957; F. Zanotto, Il Palazzo ducale...., IV, Venezia 1861, pp. 331 ss.; A. Cambruzzi, Storia di Feltre, III, Feltre 1875, pp. 143-146; G. Soranzo, Bibl ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] a. 1989-90; V. Terraroli, in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, p. 415; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia nei disegno di Luigi Vanvitelli e di A. M., in Arte lombarda, n.s., CXXI (1997), 3, pp ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Firenze e il palazzo della Cassa di risparmio in Roma.
La Banca d'Italia era terminata nell'autunno del 1869, almeno in gran parte (una descrizione ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Filippo Lauri" alla mostra del 1706 (in De Marchi, p. 209).
Nella notte del 28 febbr. 1656 si svolsero nel cortile di palazzo Barberini dei caroselli in onore di Cristina di Svezia: l'evento fu immortalato in un grande dipinto (Museo di Roma) che gli ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...