FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] . G. F. Scritture..., 1980, p. 35). Sempre nel 1943 il F. prese parte alla II Mostra nazionale premio Verona (Verona, palazzo della Gran Guardia).
Dall'autunno del 1943, dopo i successi di Milano e Rovereto, il F. attraversò un periodo di autocritica ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] I. P. (1715-1790), Pisa 1966a; Id., Architetture fiorentine e toscane di I. P. (1715-1790), Roma 1966b; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona, 1973, pp. 27-29; G.F. Viviani, La villa nel veronese, Verona 1975, pp. 128, 196, 333-343, 360-362 ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] stessi anni il C. era probabilmente già attivo in quella che fu una delle sue opere più importanti, ossia la ristrutturazione del palazzo ducale di Genova.
In esso il C. curò la realizzazione del grande atrio (che per la sua volta retta da catene e ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il G. ricostruì a Pesaro l'antico teatro del Sole (oggi Rossini) ultimato da N. Sabbatini nel 1677 all'interno del palazzo della Ragione in piazza XX Settembre.
L'intervento del G. risultò innovativo per la tipologia della platea a ferro di cavallo ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] maestro in diversi cantieri, come pittore e consulente letterario. Nel 1923 Bargellini lo chiamò a collaborare alle decorazioni del palazzo del Viminale e, come atto di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione a tempera della Storia della moneta ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] al Corso, con l’elegante risalto centrale della loggia tripartita al piano nobile (prot. 32654/1888) o il più tardo palazzo Tabet, con il fronte curvo su piazza Fiammetta definito all’ultimo piano da paraste binate (prot. 109164/1904).
Dopo aver ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] 237, 243, 259; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 96, 98, 140; M. Labò, La villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena e il palazzo Doria in Strada Nuova, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 278 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 5, Milano 1932, p ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] opera è poco conosciuta. Tra il 1721 e il 1729 costruì la chiesa dei cappuccini a Lublino e prima del 1748 un palazzo a Varsavia per il vescovo A. S. Dębowski (distrutto). Ci è conservato (Gabinetto delle stampe dell'università di Varsavia) un suo ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ..., in Memorie dell'Ist. veneto di scienze, lettere e arti, XXXVII (1974), pp. 127 s.; G. Pavanello, F. F. e C. Cedini in palazzo Diedo..., in Boll. dei Musei civici veneziani, XXI (1976), 3-4, pp. 9-15; N. Rasmo, F. F. a Trento, in Quaderno di ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] M. T. Oliveros de Castro, Maria Amalia de Sajonia esposa de Carlos III, Madrid 1953, p. 405; F. de Filippis, Il palazzo reale di Caserta, in Premio Napoli, XIX (1954), pp. 33-43; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, tav. CCXXVII ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...