DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] e fin da ragazzo dimostrò un vivissimo interesse per la storia naturale. Agli studi naturalistici venne incoraggiato dapprima dal suo precettore - il botanico toscano F. Rosellini - e poi dal sacerdote ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] -221, 257 ss.; E. Luzi, Cenno storico descrittivo della cattedrale… di Ascoli, Ascoli Piceno 1894, pp. 53-57; E. Calzini, Il palazzo comunale…, in L'Arte, V (1902), pp. 263-266; C. Mariotti, Ascoli Piceno, Bergamo 1913, pp. 122-128; G. Rosenthal, An ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Gualandi, 1870, p. 59), dalla quale avrà quattro figli; nel mese di dicembre venne pagato per la copertura della torre del palazzo del Podestà. Il 1457 lo vide occupato a rafforzare le mura di cinta di Bologna. In settembre fu richiesto il suo parere ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] alla morte del cremasco (1656). Frutto di fattiva collaborazione sono gli affreschi della sala da pranzo e del salone d'onore di palazzo Terzi (1653-55).
Se nel primo ambiente l'intervento del G. si riduce a una balaustra di inquadramento della scena ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] giuria, che premiò E. De Fabris, ma ottennero elogi da Semper.
Nel 1877 il C. concorse, senza buon esito, per il palazzo municipale di Napoli; nel 1879 progettò il collegio di Nocera Umbra, di cui diresse anche i lavori; nello stesso anno vinse il ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] pure era già presente.
È impossibile elencare le opere genovesi del B.: tanto numerose che il Crespi poteva dire: "non è palazzo, né chiesa, né monastero, né casa in cui non veggansi opere sue: e tutte plausibili e lodevoli". Ci limiteremo pertanto a ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] in piazza dei Maroniti, anno 1878, busta 55001; edificio in via Nazionale angolo via Venezia, anno 1879, busta 1/20.000; palazzo Pasinni in via Nazionale, anno 1879, busta 1/20.000; sopraelevazione in via dell'Arco dei Cenci, anno 1879, busta 56001 ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] primi esempi del nuovo gusto fu la costruzione a Peterhof del Palazzo inglese, realizzato da Quarenghi negli anni 1793-94. Il D. di decorazione, di stucco e di pittura, negli interni del palazzo, e creò leggeri arabeschi secondo la nuova tendenza. Lo ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] -Roma), Venezia 2001, p. 244; M.R. Valazzi, ibid., pp. 246 s.; B. Cleri, Un S. Giosafat di F. M., in Notizie da palazzo Albani, XXXIII (2004), pp. 151-157; P. Tosini, Il testamento e l'inventario dei beni di F. M. pittore, in Riv. dell'Ist. nazionale ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] S. Lorenzo in Firenze in occasione della canonizzazione di Pio V nel 1722 (Moreni, 1817), forse la stessa che il Baldanzi ricorda nel palazzo vescovile di Prato nel 1846.
Il D. morì a Firenze il dì 16 luglio 1735 (Arch. di Stato di Firenze, Medici e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...