AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] creò in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale fece erigere un grande edificio adiacente al palazzo della sua famiglia.
Lungo le pareti, al di sopra degli armadi in cui erano riposti i codici, correvano le raffigurazioni ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] il lavoro a Carskoe Selo e di recarsi con il figlio a San Pietroburgo per dipingere il soffitto nell'anticamera del palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino al 20 sett. 1754.
Nello stesso mese di settembre l'imperatrice Elisabetta ordinò ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, p. 44; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, pp. 26, 30, 182 s., 192, 231 s., 240 s., 253, 271 s., 285, 303; F. D'Arcais, Scultura e ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì per un triennio il Sabatelli (a Firenze per gli affreschi di palazzo Pitti) nella cattedra di Brera, e disegnò i cartoni con le gesta di casa d'Austria che copersero le tempere napoleoniche di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Soltanto cinque di questi, tra cui il Calendario, sapevano del ruolo del F. nella congiura. I capi del complotto si incontrarono a palazzo ducale con il F. per parecchie notti di seguito e, alla fine, venne messo a punto il piano di azione. La notte ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] soprattutto al mecenatismo del conte G.M. Imbonati, che aveva messo a disposizione per le riunioni dei soci il proprio palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si discuteva di letteratura ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] circa; il Carro di Elia nella sagrestia di S. Biagio a Modena, e forse la galleria per il legato Santa Croce nel palazzo comunale di Bologna. Ma per la ultima, dipinta nell'anno 1632 (Bologna, Bibl. comun., ms. B. 3375, in Feinblatt, 1979, p. 629 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] le principali autorità cittadine intorno alla metà dell'Ottocento. Inviò alla Municipalità alcuni progetti relativi al restauro del fronte del palazzo, che però non ebbero seguito.
Il G. morì a Parma il 2 nov. 1857.
Fonti e Bibl.: Necr., in Gazzetta ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] B. nelle collezioni di Leningrado). Nel 1796 il B. progettò il catafalco, in forma di rotonda con colonne, da erigere nel palazzo d'Inverno, per i genitori dell'imperatore, Pietro III e Caterina II. Erano del B. anche i progetti del catafalco per le ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] materna. Ben presto nota per la sua bellezza (Gerolamo Catena le dedicò i suoi esametri latini), pare si sia dedicata alla poesia, secondo quanto affermano il Quadrio e il Mazzuchelli, notizia però negata ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...