FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] , le quadrature che decorano gli affreschi di G. Parolini nello scalone e quelle nel salone d'onore (ante 1720) del palazzo Cavalli a Padova (ora Museo di mineralogia: Riccomini, 1970, p. 37; Grossato, 1961, p. 433).
Le buone doti di prospettico ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] Secondo queste fonti il padre fu ingegnere idraulico della corte modenese, notizia che sarebbe confortata solo dalla vicinanza al palazzo ducale della parrocchia di S. Giorgio in cui il C. fu battezzato. Spinto dal padre verso le scienze matematiche ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] Antonio, in tenera età, fu dalla madre Franceschina presentato il 10 dic. 1431 ad ballotam aureatam per essere ascritto al Maggior Consiglio. Nulla di preciso sappiamo dei suoi studi, ma da quanto egli ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] tecnica dal1859 al 1884, Milano 1885, pp. 239-243, 281, 343-345, 350; D. Sant'Ambrogio, Il vecchio Palazzo dei Litta e il nuovo palazzo delle ferrovie, in L'Illustrazione italiana, 23 luglio 1893, pp. 54 s.; A[ndrea] F[errari], Nuovo fabbricato della ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] , Vito D'Anna, Firenze 1940, pp. 42, 54; M. De Simone, Ville palermitane, Genova 1968, pp. 269-280; S. Naselli, Il Palazzo Buongiorno a Gangi e gli affreschi di G. F., Palermo 1968; M.G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nella volta delle ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] - A. Lo Bianco, Roma 1998, pp. 35-49; G. Calegari, La decorazione pittorica: la fase settecentesca. Il L. e la sua scuola, in Palazzo Mazzolari-Mosca, a cura di G. Calegari, s.l. 1999, pp. 56-69; G. Cerboni Baiardi, Mito e paesaggio in un poemetto di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] quella religiosa lo vide impegnato dal 1581, nella fase più matura.
Tra le prime esperienze va annoverata la ristrutturazione di palazzo Cesi in Borgo Vecchio, voluta da P.D. Cesi, di datazione compresa tra il 1570, anno della nomina del committente ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] (1943, p. 28) annoverava anche C. Saraceni, sotto il cui influsso il pittore romano avrebbe dipinto Gesù tra i dottori oggi nel palazzo Reale di Napoli e il S. Antonio da Padova con il Bambino nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano in Roma. La conferma ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Correr..., Venezia 1859, p. 20 n. 103; G. E. Mackay, The doges of Venice..., Venice 1878, pp. 121 s.; G. Tassini, Alcuni... palazzi... di Venezia..., Venezia 1879, pp. 177 s.; G. Fagniez, Le père Joseph..., II, Paris 1894, in nota alle pp. 43 s., 209 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] duca) e l'usufrutto della Farnesina, degli Orti Farnesiani al Palatino, del castello dell'Isola, dei casali di Pino e Torrevergata, del palazzo di Caprarola.
Sisto V morì il 27 ag. 1590 e, dopo il brevissimo pontificato di Urbano VII, il 5 dic. 1590 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...