LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] a cura di R.W. Gaston, Milano 1988; P. L. e le erme tiburtine, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1992; Il palazzo apostolico Vaticano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1992, ad indicem; Il libro dei disegni di P. L. all'Archivio di Stato di Torino ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] al vaglio della critica l'eventuale ritorno dell'H. a Genova tra il 1691 e il 1692 per continuare a dipingere in palazzo Brignole-Sale, nella stanza delle Arti liberali e in quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] parte Guido, Giacomo e Gerardo. È probabile invece che l'E. discendesse dal ramo che aveva casa nel borgo di S. Cristina.
Nel 1274 ricoprì la carica di capitano del Popolo a Bologna, mentre quattro anni ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] ; Id., Two drawings for the vault of the Peretti gallery, in Master Drawings, XX (1982), 2, pp. 130 s.; Id., G. frescoes in palazzo del Quirinale, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 3-12; P. Laux, Dessins de G.F. G. au Musée du Louvre, in La Revue ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] molti aiuti. Nella Torino, che, sulla metà del secolo, rinnovava a fondo, con lusso ed eleganza in rivalità con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come Carlo Emanuele III, l'A. ebbe modo di spiegare il suo ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] facciata di S. Lorenzo; e due anni dopo furono portati a termine i restauri per il ripristino della torre del Popolo e del palazzo Vecchio del Comune. Tra il 1934 e il 1935, per la visita ufficiale a Genova di B. Mussolini prevista per il 1938, portò ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Perugini, Architettura di B. nella chiesa..., Roma 1959-60; P. Marconi, in Palatino, X (1966), 3-4, pp. 194-200. Per il palazzo Carpegna di Scavolino: M. Tafuri, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architett. dell'univ. di Roma, 1967, 79-84, pp. 85 ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] 1967, pp. 239 s., 281 s.; E. Poleggi, Strada Nuova, una lottizzazione delCinquecento a Genova, Genova 1968, pp. 361-65; M. Labò, I palazzi di Genova di P. P. Rubense altri scritti di architettura, Genova 1970, pp. 132-39, 144-49; P. L. Pancrazi-G. V ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] , doveva essere almeno maggiorenne. Qualche mese dopo fu investito con il padre Manfredo e il cugino Guala della casa e del palazzo con metà della torre, che lo zio cardinale Guala Bicchieri aveva acquistato e donato al monastero di S. Andrea, da lui ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] p. 612); in settembre, dopo un breve soggiorno a Firenze, si procurò a Modena la pietra per realizzare colonne, ancora per il palazzo di Revere (per i docc. cfr. Carpeggiani, 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...