MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] a due piani da cui si affacciano diversi personaggi e si aprono vedute e paesaggi.
Al 1808 dovrebbe risalire la decorazione di palazzo Maggi di Gradella (Tanzi), la cui sala dei Vasi confermerebbe l'ipotesi di un secondo viaggio romano del M., che si ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] alla dinastia, ottenne il permesso di seguire la corte a Palermo. Tornata a Napoli nel 1802, riparò nuovamente in Sicilia nel 1806, allorquando Napoli fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. ...
Leggi Tutto
Architetto francese (m. El Escorial 1722); padre di François; progettò i giardini del palazzo reale di San Ildefonso presso Segovia, in Spagna. ...
Leggi Tutto
Gioielliere romano (Roma 1806 - ivi 1844); divenne celebre come burattinaio nel teatrino di palazzo Fiano, dove creò la maschera romanesca di Cassandrino. ...
Leggi Tutto
Architetto (sec. 18º), attivo a Genova. L'opera sua più importante è il palazzo Balbi (1780), notevole per la scenografia della scala e degli atrî. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di V. Fortunati, Milano 1994, pp. 17 s., 20-36, 112-125, 182-190 e passim; P. Boccardo, Per il catalogo di palazzo Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVI (1994), 47-49, pp. 41 s.; G. Cirillo - C. Godi ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1594 - ivi 1649). La sua opera maggiore è la facciata di Palazzo Madama a Roma, iniziata nel 1642 forse su disegni di L. Cardi. Notevoli inoltre le sagrestie di S. Maria in Vallicella [...] (1629) e di S. Maria dell'Anima (1635), i conventi di S. Ignazio e di S. Andrea della Valle ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] i lavori eseguiti nei salotti, affrescati da Piola e da Gregorio De Ferrari, entro il piano nobile della dimora del nobile (attuale palazzo Rosso): il saldo per le volte dei salotti dell’Autunno e dell’Inverno fu consegnato al pittore il 4 marzo 1688 ...
Leggi Tutto
Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca. ...
Leggi Tutto
Teologo (Bologna 1512 - Roma 1564). Domenicano, inquisitore a Bologna (1546) maestro del Sacro Palazzo (1547), vescovo di Modena (1550), fu presente (1551-52) al Concilio di Trento. Accusato di eresia, [...] fu sette mesi (dal 21 genn. 1558) rinchiuso in castel Sant'Angelo; assolto solo nel 1560 e richiamato (1561) al concilio, fu membro (1562) della commissione dell'Indice e della revisione del messale e ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...