Scultore e medaglista (Ropice, Cieszyn, 1871 - Cieszyn 1945). Attenendosi ad un moderato realismo, eseguì numerosi monumenti per varie città della Polonia, bassorilievi decorativi per il palazzo del Governo [...] a Katowice, ecc. Diresse la scuola d'arte di Cracovia (1902-32) ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] salone di Apollo al primo piano. Altri (ibid., e 1972, p. 130) escludono l'intervento in questo così come in un altro palazzo cittadino, Trissino Baston.
Attorno al 1780 si recò a Rovigo con G.B. Canal per eseguire le quadrature di tre sale al piano ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] coerenza con queste posizioni di principio, rifuggendo da soluzioni legate al mondo fantastico individuale. Sono da ricordare il palazzo degli uffici Gualino a Torino del 1929 (in collaborazione con G. Levi-Montalcini), che suscitò vive reazioni per ...
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Scultore italiano (Polistena 1854 - Napoli 1937). Realizzò monumenti accademicamente classicheggianti e naturalistici (I Romani, 1880, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Vittorio Emanuele, 1988, [...] Napoli, Palazzo Reale; monumento a G. Donizetti, 1897, Bergamo; l'Azione, 1910, monumento a Vittorio Emanuele II, Roma) e, con maggiore libertà, busti e figure allegoriche. ...
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Architetto (n. Bruxelles circa 1470 - m. 1540), eseguì numerose opere a Bruxelles, tra cui: il compimento della Maison du Roi (Brood Huis), la galleria del Palazzo imperiale, i monumenti sepolcrali di [...] don Diego Guevara e della sua consorte in Notre-Dame-du-Sablon. Costruì pure la chiesa di Brou (1532) ...
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Pittore (Faenza 1526 circa - ivi 1588). Allievo di Vasari, collaborò attivamente con lui nella decorazione, specie in grottesche, di molte stanze e del cortile di Palazzo Vecchio (1564-66) a Firenze. Fu [...] operoso a Rimini (affreschi del salone del pal. Marcheselli, 1570), a Roma (decorazioni delle Logge Vaticane e affreschi nel chiostro della Trinità dei Monti) e a Faenza (quadri nella Pinacoteca) ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] di Loreto. Qualche tempo dopo era a Firenze, e scrisse opere per il teatro di quella corte. Alla fine del 1702 tornò a Roma, dove sembra essere stato nominato maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel ...
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Architetto (Lubiana 1872 - ivi 1957). Allievo di O. Wagner a Vienna, insegnò a Praga e a Lubiana. Tra le sue opere notevoli: a Vienna il palazzo Zacherl (1903-05) e la chiesa di S. Spirito (1910-13); a [...] Praga il restauro del Castello (1920-30); a Lubiana l'ingresso monumentale e le cappelle funerarie del cimitero di Žale (1938-40), la Biblioteca nazionale e universitaria (1935-41) e varî edifici pubblici ...
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Architetto (Genova 1729 - ivi 1811). Studiò a Roma e soggiornò a Parigi (1774); amico di Ch. de Wailly, fu suo collaboratore nell'esecuzione della decorazione del salone di palazzo Spinola a Genova, dove [...] poi la sua attività (anche come disegnatore di giardini), segnata da un raffinato gusto scenografico: atrio e scalone di palazzo Durazzo Pallavicini (1780); interventi nelle ville Rosazza e Gropallo con sistemazione dei loro parchi (1787), ecc. ...
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Pittore (Genova 1646 circa - Bergamo 1724). Seguace di G. B. Castiglione e di G. De Ferrari, lavorò prevalentemente a Genova (Cristo della moneta, galleria di Palazzo Reale; S. Simone Stock, chiesa del [...] Carmine); si stabilì poi a Bergamo (1690). Il nipote Giovanni (Bergamo 1712 - ivi 1796) fu allievo di fra Galgario e di G. B. Tiepolo, con il quale collaborò ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...