Pittore (Perugia 1840 - Roma 1910). Eseguì molte decorazioni a fresco in chiese e palazzi di Roma e dell'Umbria (Perugia: S. Domenico, Palazzo del Governo, duomo; Roma: SS. Apostoli, Quirinale, Consulta). [...] Dal 1862 al 1868 lavorò in Inghilterra e dal 1880 insegnò nell'Accademia di belle arti di Roma ...
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Architetto (Torino 1723 - ivi 1783); influenzato da B. Vittone e da F. Iuvara, costruì, tra l'altro, a Torino la facciata del palazzo Cacherano di Mombello e le chiese della Misericordia (1751) e di S. [...] Pelagia (1770). Diede anche disegni per decorazioni e apparati di feste ...
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Pittore (Avilés, Asturie, 1614 - Madrid 1685), allievo di P. de las Cuevas e di B. Román. Lavorò con Velázquez a decorare il Palazzo Reale; sua è la decorazione della volta della chiesa di S. Antonio dei [...] Portoghesi a Madrid. È noto specialmente per i ritratti ...
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Scultore e architetto lombardo (m. 1520 circa). Lavorò a Venezia con A. Rizzo agli ornati della balaustra della Scala dei giganti in Palazzo ducale. Altre opere: portale e Tribuna magna della basilica [...] di Aquileia (1491-93), portale di S. Maria delle Grazie a Udine, fonte battesimale nella parrocchiale di Venzone (1500), le sculture del portale (ora in parte situate nel fianco meridionale) della pieve ...
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Scultore statunitense (Bellefonte, Pennsylvania, 1863 - New York 1938). Tra le sue opere più notevoli: il Lincoln a Cincinnati e i gruppi del palazzo del governo di Harrisburg, Pennsylvania. In Francia [...] raccolse sculture medievali che espose al pubblico a New York in apposito edificio (Barnard Cloisters): la raccolta fu comprata e donata al Metropolitan Museum da J. D. Rockefeller jr. (1925) ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] . A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere otto cittadini per coadiuvare ...
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Architetto lombardo (notizie dal 1465 al 1493). L'impostazione delle sue opere manifesta una decisa partecipazione al Rinascimento, con particolari tendenze bramantesche: palazzo Landi di Piacenza (1484, [...] in collab. con A. de' Fonduti); chiesa dell'Incoronata a Lodi (1488; dal 1489 continuata da G. G. Dolcebuono); chiesa di S. Maria della Croce a Crema (1490, dal 1493 continuata da Giovanni Antonio Montanaro ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina ...
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Pittore (Steinach am Brenner 1725 - Milano 1804). A Roma studiò l'antico e frequentò Winckelmann e Mengs; fu anche a Napoli e a Milano, ove dipinse nel palazzo Litta (Congresso degli Dei), nel Palazzo [...] Reale (Aurora intempestiva, 1788 circa), nel palazzo Greppi (1776). Decorò numerose chiese e palazzi dell'Alto Adige (Bolzano, affreschi in S. Agostino, 1771-75) e del Tirolo (affreschi a Innsbruck, Volders, 1785), nonché della Baviera (Ettal, ...
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Pittore (Bagnacavallo 1484 - Bologna 1542). Subì dapprima l'influsso del Francia, suo maestro (Sposalizio di s. Caterina, pinacoteca di Bologna; Sacra famiglia, Palazzo ducale di Urbino), poi di Raffaello, [...] ma divenendo alquanto lezioso e manierato. Negli ultimi anni il B. imitò i ferraresi, in specie il Garofalo e Dosso Dossi (tavola con tre santi a Berlino). Opere a Bologna (Trasfigurazione nella chiesa ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...