Architetto pisano (sec. 16º); lavorò (1530-50) a Loreto alla costruzione, iniziata da A. Sansovino, del portico del Palazzo Apostolico e al rivestimento marmoreo della Santa Casa. ...
Leggi Tutto
Appaltatore edilizio (m. Napoli 1742), attivo a Napoli; diresse la costruzione del teatro San Carlo (1737) e del palazzo reale di Capodimonte (iniz. nel 1738), entrambi su progetto di G. A. Medrano. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1651 - ivi 1736). Allievo di S. Mazzoni, piegò poi verso l'accademismo marattesco. Opere a Venezia (Palazzo Ducale; Patriarcato; decorazione del soffitto di un salone di Ca' Pesaro, 1682; [...] S. Zaccaria), Bergamo, Udine, Padova ...
Leggi Tutto
Ebanista (Parabiago 1738 - ivi 1814). Attivo dal 1771 a Milano, dove partecipò con G. Piermarini al rinnovamento del Palazzo Reale, costruendo varî mobili ed eseguendo il mirabile pavimento intarsiato [...] della stanza detta di Napoleone. Ebbe come collaboratori e continuatori i figli, fra cui Carlo Francesco ...
Leggi Tutto
Amatore e scrittore d'arte inglese (Londra 1864 - Firenze 1916); raccolse nella sua casa di Firenze (un antico palazzo sangallesco) dipinti, disegni e oggetti antichi che donò, con l'edificio, allo stato [...] italiano; il prezioso complesso costituisce il Museo Horne. Scrisse un libro sul Botticelli (1908) ...
Leggi Tutto
Scultore (Berlino 1843 - Neubabelsberg, Potsdam, 1896). Allievo di A. Wolff, lavorò a Berlino, nell'arsenale, nel castello, nel palazzo comunale, ecc. Tra le sue opere più notevoli, caratterizzate da realismo [...] classicheggiante: il monumento a F. L. Jahn (1866-72), alla regina Luisa (1877-80), i monumenti funebri a Guglielmo I e all'imperatrice Augusta (1890) e l'Arcangelo del mausoleo di Charlottenburg (1888-94) ...
Leggi Tutto
LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] anche musico di camera del viceré Pedro Afán de Rivera duca di Alcalà (Larson, p. 232).
Il L. godette di buona fama nell'ambiente napoletano a giudicare dalle menzioni che di lui fanno i letterati del ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 15º-16º); scolaro di Giovanni Bellini, collaborò secondo taluni con il maestro alla grande sala del Palazzo Ducale (1492). Subì l'influsso di V. Carpaccio e di Cima da Conegliano. Opere principali [...] sono la grande pala con l'Elemosina di s. Martino (1501-04) in S. Martino dei Calvi a Bergamo, e quella con Giovanni Battista tra s. Pietro e s. Giovanni (1505) in S. Giovanni Battista a Mezzaldo ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Odessa 1891 - m. 1976). Ha progettato, insieme con V. G. Gel´frejch e V. Ščuko, il palazzo dei Soviet a Mosca (1931-39), il padiglione dell'URSS alle esposizioni internazionali di Parigi [...] (1937) e di New York (1939), una stazione della metropolitana di Mosca e ha collaborato alla ricostruzione di Novorossijk e Stalingrado. Ha inoltre progettato l'Istituto centrale di scienze fisiche a Izmajlovo ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] già lavorato con lui in S. Maria Maddalena), il santuario della Beata Vergine del Ponte a Pontremoli (1735-38), un salotto in palazzo Spinola di Pellicceria a Genova con il Convito per le nozze di Amore e Psiche, che gli venne saldato il 26 sett ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...