FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Imperiale di Francavilla.
Nel 1771 L. Vanvitelli aveva espresso parere favorevole all'ammissione del F. tra i pittori che avrebbero decorato il palazzo reale di Caserta, e qui il F., tra il 1777-78 e il 1781, fu uno dei maggiori artefici accanto all ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] un soggiorno del B. a Colonia, del quale non c'è altra notizia); p. 464 per Angelo; G. Ravaglia,Le pitture di V. M. B. nel palazzo di Giustizia di Bologna, in Il Comune di Bologna, XI(1925), pp. 82-88; E. Mauceri, V. M. B., ibid., XVI(1930), pp. 3-8 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1847, pp. 185-198; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 531, 724-726, 785, 787, 870 s.; F. Zanotto, Il Palazzo ducale di Venezia, I, Venezia 1853, pt. 1, p. 91; pt. 2, pp. 18-20; pt. 3, p. 4, tav. 34; II, ibid. 1858 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23-45; A.C. Huppert, The archeology of B. Peruzzi’s architectural drawings, Univ. of Virginia Ph. D ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , 1967, pp. 113-16; Giannatiempo, 1977, pp. 24-28; Davis, 1986, pp. 12-15, 77, 82 s., 115-18, 126 s.). Riferibile a palazzo Pitti è anche un progetto architettonico per la sala del trono (Dreyer, 1969, pp. 35 s. n.72), cui si collegano un gruppo di ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] salone di Apollo al primo piano. Altri (ibid., e 1972, p. 130) escludono l'intervento in questo così come in un altro palazzo cittadino, Trissino Baston.
Attorno al 1780 si recò a Rovigo con G.B. Canal per eseguire le quadrature di tre sale al piano ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] La caduta di Fetonte, andato in seguito distrutto; il medesimo destino toccò al ciclo di affreschi eseguito dai fratelli G. in palazzo Solaro del Borgo nel 1758.
A partire dal 1759 essi intrapresero un'intensa attività in area lombarda sotto il logo ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] a Mantova, avvenuto nel 1574 (Nesi, 2002A, p. 12 nr. 16), la lunetta con il Ritratto di Francesco Buonvicini posta all’ingresso del palazzo comunale di Pescia e databile tra la fine del 1573 e agli inizi del 1574 (ibid., pp. 10 s.). Nel 1576 dovrebbe ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Narra infatti il Vasari (p. 142) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di calce, a i maestri che ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] , ma anche dal distacco dal suo maestro Venturi. Nel 1904, infatti, Venturi si ritirò dalla direzione della Galleria nazionale di palazzo Corsini, e l'H., che quell'anno aveva vinto per concorso il posto di direttore al Museo artistico-industriale di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...