LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] . Actes des Colloques, Tours… 1983-84, a cura di J. Guillaume, Paris 1991, pp. 175-190; S.B. Butters - P.N. Pagliara, Il palazzo dei Tribunali e via Giulia a Roma, in Zodiac, n.s., 1995, n. 14, p. 25; P.N. Pagliara, in The Dictionary of art, XIX ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] 1966, pp. 458-61, sub voce Fea; G. Casalis, Diz. geografico ..., X, Torino 1840, pp. 519 s.; C. Rovere, Descriz. del Real Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 14. 21 s., 32 s., 93; A. Bosio, Memorie storico-religiose di belle arti del duomo e delle ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] al B., che diede la sua impronta all'opera, in cui non mancano infatti punti di contatto con altri suoi lavori. Il palazzo era pressoché completato alla morte del B., ma doveva subire, tre anni dopo, il noto incendio che ne distrusse le coperture: ad ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] sono altre notizie.
Le opere conosciute risalgono agli anni 1823-1828, anni che il D. passò in Polonia per decorare i palazzi del conte Ludovico Michele Pac (fu mediatore Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. 1823 con lo scultore ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] figli, oltre a Cesare, va ricordato Vittorio (Roma, 10 genn. 1863-16 sett. 1908), che nel suo studio in palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione di opere d'arte, riscuotendo grande successo presso l'aristocrazia romana. La ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] L. risalgono al 1512: l'11 aprile fu pagato 30 ducati per aver dipinto "un quadro grande con undici figure" per il palazzo di S. Sebastiano in Mantova, residenza del marchese Francesco II Gonzaga (Arco); il 23 giugno dello stesso anno il nome del L ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di S. Eusepio alcune virtù» (ibid.), distrutte durante i restauri dell’edificio (1753-56; Titi, 1674-1763, 1987, p. 227). In palazzo Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, il cui bozzetto fu esposto ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] S. Spirito al nuovo tratto del lungarno che proprio dai Guicciardini avrebbe preso il nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] in campo S. Stefano e una tomba di famiglia nella chiesa omonima situata all'estremità opposta della piazza.
L'intervento nel palazzo, probabilmente incompiuto, è oggi poco leggibile e anche il progetto per la tomba si risolse con l'impressione di un ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Madonna con il Bambino tra s. Carlo e s. Filippo Neri nella seconda cappella destra della chiesa dei Re Magi nel palazzo di Propaganda Fide segna un notevole progresso stilistico. Il C. mostra qui di essere in possesso di un linguaggio formale legato ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...