GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , 10 giugno 1890; Progetto di un monumento nazionale a Caprera, in L'Illustrazione italiana, 16 apr. 1899, p. 197; F.P., Il nuovo "palazzo degli studi" in Lugano, ibid., 8 genn. 1905, p. 42; S.G., L'architetto G., ibid., 9 apr. 1905, p. 173; E.P ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , Palermo 1937; S. Bottari, F. Paladino, in Rivista d’arte, s. 2, X (1938), pp. 23-47; Mostra del Cinquecento toscano in palazzo Strozzi, Firenze 1940, pp. 203 s., 206; C. L. Ragghianti, Miscellanea minore di critica d’arte, Bari 1946, pp. 163-165; S ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] in Vaticano: appartamenti privati e di rappresentanza, in Storiadell’arte, 1996, n. 88, pp. 341-370; M.B. Guerrieri Borsoi, Palazzo Besso. La dimora dai Rustici ai Paravicini e gli affreschi di Tarquinio Ligustri, Roma 2000, pp. 42, 51; Id., Novità ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] N. Vacca, La colonna di s. Oronzo in Lecce, Lecce 1938, pp. 18-20; V. Liaci, Opera di un architetto leccese il palazzo degli Imperiali di Manduria, in Gazzetta del Mezzogiorno, 28 marzo 1957; P.F. Palumbo, M. M. e le sue fabbriche, in Studi salentini ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò il B. e il giovane ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] e arti, XXV(1903), pp. 127 ss.; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, p. 22, ill. 35, 36; G. De Angelis D'Ossat, Il Palazzo reale di Genova, in Genova, XV(1935) 8, pp. 591 s.; A. Cappellini, Ricorrenze centenarie… A. C., ibid., XIX(1939), 4, pp. 27 ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] 1992, pp. 139, 147; Id., in Storia di Comacchio nell'età moderna, I, Casalecchio di Reno 1993, pp. 388-400; Id., in Palazzo Paradiso e la Biblioteca Ariostea, a cura di A. Chiappini, Roma 1993, pp. 63-79; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] alla professione. Fu attivo a Brescia già dal 1818 con il progetto di consolidamento della facciata laterale di palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9).
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza di finanza, eseguì (1826) la ristrutturazione ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] Bonomi di esaminare i disegni del F. per il completamento dell'edificio). Sicuramente, comunque, l'atrio e la scala del palazzo vennero eseguiti (1790) su progetto del F., che due anni dopo ottenne anche di trasformare la grande sala al piano terreno ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] di L. Legnani e G. Ravegnani: quest'ultimo lo stimava fortemente, al punto da concedergli l'uso dell'aranciera dei suo palazzo quale "studio". L'artista si perfezionò quindi presso l'Accademia di belle arti di Bologna, sotto la guida dello scultore E ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...