PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] da Venezia all’Europa, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 491 s.; Sette dipinti. Bologna, Palazzo d’Accursio, Collezioni comunali d’arte, Bologna 2001, pp. 7-21; F.M.L. Arginelli, Pittori modenesi dal 500 ad oggi. P. P ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] (catal., Palermo), a cura di A.M. Ruta - G. Valdini - V. Mancuso, Milano 1998; A.M. Ruta, S. G. e il palazzo Albano, in Kalós, XI (1999), 3, pp. 36-39; Ottocento siciliano, dipinti di collezioni private agrigentine (catal., Agrigento), a cura di G ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per uffici e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] di Stoccarda, fu tuttavia realizzato soltanto in parte; suo è certamente il disegno del grande portale e l'idea complessiva del palazzo centrale e degli edifici di contorno. Anche i monaci di S. Gallo gli affidarono, intorno al 1750, il progetto per ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e per la fantasia inventiva lo portò ad avere commissioni varie per interni di palazzi, quali il salone e il soffitto di scala della residenza dei conti Zanchi in Alzano Lombardo e la casa dei nobili ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1994-95, pp. 21-24, 182 s.; A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, pp. 26-28, 34; A. Cera, Pittura bolognese del '700, Milano 1994 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] della villa del Poggio Imperiale, in Antichità viva, XII (1973), 5, p. 35, ill. 9 a p. 36; E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzi di Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , pp. 53-64).
Tra il 1815 e il 1818 eseguì una serie di lavori, tra i quali sono da segnalare la "riforma del palazzo Griffoli a Lucignano Val di Chiana" (Siena), la nuova tribuna nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala (Siena), un "parere ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Proserpina, Amazzone e Centauro; nel soffitto Bacco e Cerere con varie figure di Satiri e Baccanti.
Nella saletta di palazzo Gazzola Pachera raggiunse il punto più alto della sua arte di raffinato sperimentatore «esatto nel disegno, di belle forme e ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] e un nuovo lazzaretto più a levante, a San Giuliano (disegni nell'Archivio di Stato di Torino). Nel 1830 progettò lavori nel palazzo dell'università, e dell'università sarà l'architetto fino alla morte.
Uno degli aspetti più noti della sua attività è ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...